Nuovo bar nell'ospedale di Camposampiero: taglio del nastro all'aroma di caffè
L'assessore regionale alla Sanità: "Particolare attenzione ai percorsi all’interno del nuovo bar, in modo da separare nettamente quelli degli utenti da quelli di operatori e fornitori

CAMPOSAMPIERO. “Un taglio del nastro… all'aroma di caffè”. L’Usl 6 Euganea racconta così l’inaugurazione avvenuta stamattina, lunedì 7 settembre, all’ospedale di Camposampiero. Sono stati inaugurati - dal direttore generale Domenico Scibetta, dall’assessore veneto alla Sanità Manuela Lanzarin e da sindaco di Camposampiero Katia Maccarrone - i nuovi locali adibiti a bar dell'ospedale “Pietro Cosma”.
La location, molto ampia, luminosa e funzionale, si estende su una superficie di 230 metri quadrati e contempla quaranta posti a sedere.
Frutto di un investimento edilizio di 271 mila euro, il nuovo bar è migliorativo rispetto al precedente punto caffetteria interno, dalle dimensioni alquanto ridotte. L’intervento rappresenta uno stralcio del più ampio progetto di riqualificazione e razionalizzazione dei percorsi interni ospedalieri. Particolare attenzione è stata riposta nell’individuare i percorsi all’interno del nuovo bar, che trova collocazione nell’ala ovest al piano rialzato del blocco A, in modo da separare nettamente quelli degli utenti da quelli di operatori e fornitori.
All’evento ha partecipato anche Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico. “Anche a Camposampiero - ha sottolineato l'assessore alla Sanità - è stata realizzata la politica di investimenti diffusi sull'intera rete ospedaliera che caratterizza le scelte regionali. In Veneto, in realtà, non esistono ospedali che non abbiano visto interventi per accrescerne l'efficienza. L'eccellenza diffusa è la stella polare da seguire e di questa eccellenza fanno parte macchinari all'avanguardia, interventi strutturali e anche la crescita di servizi non sanitari ma utili a popolazione e sanitari, come un bar ospedaliero".
“La Regione in questi anni ha investito grandi cifre per rafforzare i servizi della sanità territoriale di Camposampiero – ha sottolineato l’assessore regionale allo Sviluppo economico – Non si tratta solo del nuovo bar, che è comunque un’attività importante a servizio del personale e degli utenti della struttura ospedaliera al quale sono stati destinati 271 mila euro, ma soprattutto dell’elipiazzola, della nuova Tac per la radiologia interventistica, dei nuovi ascensori per favorire la mobilità e del progetto per la nuova rianimazione”.
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