Nuovo cinema Excelsior Mortise ritrova la sua sala

Mancano 250 mila euro (su un totale di 900 mila) per completare il restauro Don Piccolo: «La comunità lo sente come un bene prezioso e contribuisce»
SALMASO - CAMPETTO DELLA PARROCCHIA DI MORTISE SALMASO - CAMPETTO DELLA PARROCCHIA DI MORTISE
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MORTISE. Per molti mortisani è un pezzo di storia che si “confonde” con l’infanzia. Abbastanza recente da essere declinato con il passato prossimo; abbastanza indietro nel tempo per raccontare la vita dei nonni del quartiere. È il cinema-teatro Excelsior. Mancano 250 mila euro (su una spesa complessiva di 900 mila euro) per terminare il suo restauro e riconsegnarlo alla comunità.


Sarà usato come sala polivalente e dunque sarà pronto a restituire la gioia del cinema e del teatro parrocchiali, ma anche aperto a conferenze, incontri, serate musicali e manifestazioni. Sarà infatti a disposizione della parrocchia e del vicariato, ma anche del territorio e delle sue associazioni: avrà anche una sala insonorizzata per gruppi di prove con strumenti musicali.


Una fruibilità interessante, anche se al momento condizionata ai posti disponibili. Nel futuro potrebbe esserci una convenzione anche con il Comune. «L’ex Excelsior è rimasto sempre nel cuore di tante persone», riferisce il parroco, don Bruno Piccolo, «come un “sogno nel cassetto” che grazie ad alcuni importanti contributi abbiamo potuto restituire a Mortise». Era infatti il cinema parrocchiale della Madonna della Salute, costruito negli anni Quaranta, è parte integrante del patronato Sacro Cuore di Mortise. Fino ai primi anni Ottanta è stato un attore protagonista ed ha svolto un servizio prezioso per la comunità. Poi sono cambiate le regole. Le normative sulla sicurezza sono diventate stringenti e ambienti capaci di ospitare numeri importanti di persone sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento. Così sono trascorsi quasi 40 anni, con un inevitabile deperimento della struttura che era in stato di abbandono. I lavori di recupero e ristrutturazione sono iniziati nell’agosto del 2014; si prevede la conclusione entro la fine di questo mese. «La struttura ha mantenuto la sua fisionomia – aggiunge il don – la comunità di Mortise ha apprezzato molto questo intervento, sia perché sente molto l’appartenenza al vecchio cinema, sia perché è sentito come un bene prezioso, tanto più se consideriamo che il suo volume è quasi pari alla parte di patronato in uso: dunque moltiplicheremo le possibilità per la stessa parrocchia. È la dimostrazione di quanto i parrocchiani tengano a questo progetto è data dalla generosità con la quale stanno corrispondendo. E, date le risorse limitate, confidiamo nella più ampia collaborazione, anche per la gestione della struttura».


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