Nuovo polo sanitario Il governatore dice sì a Padova Ovest
Riscontri oggettivi nella scelta tecnica di Padova Ovest per il nuovo ospedale. L’indice di edificabilità di 1,5 metri cubi su metro quadro (rispetto agli attuali 4,6 e ai 6,4 di Brusegana). La dimensione che rende possibili «eventuali successivi ampliamenti (formazione, ricerca, residenziale di assistenza, riabilitativo o altro)». Lo standard ospedaliero: 540 metri quadri per posto letto.
PROPRIETA’. Resta il fatto che i 546.743 metri quadri sono suddivisi in 37 proprietà diverse, come ha già documentato il mattino pubblicando i dati catastali. Si tratta dei mappali racchiusi fra il foglio 20 e il foglio 37. Spicca, naturalmente, la società che fa capo a Marcello Cestaro, presidente del Calcio Padova: Unicomm Srl del gruppo Famila con 114.585 metri quadri. Fra i nomi dei proprietari di Padova Ovest non mancano società immobiliari, del commercio e della sanità privata. Da Ca' Ruspoli di Alessandro Borgherini & C con 28.880 metri quadri ad Antonio, Dario e Orielle Favaro con 74.359; da Adelina Marcolin-Torre Gamma Srl di via Masini con 116.716 fino ad una miriade di piccoli lotti.
ACQUISIZIONE. Il nuovo ospedale pubblico, dunque, passa attraverso la procedura di acquisizione dell’area di Padova Ovest. Con il meccanismo dell’esproprio: «onere economico non trascurabile» come sottolinea la relazione datata 23 marzo. Oppure attraverso la perequazione urbanistica, offrendo cubatura altrove o perfino in parte del sedime del “vecchio” ospedale. Una scelta politica, prima ancora che amministrativa.
SCHEDA. Dopo la delibera approvata dalla giunta Zaia nell’agosto scorso, il nuovo ospedale è diventato nitido grazie alle 22 pagine dell’allegato tecnico. Sono le scelte strategiche sottoscritte, nero su bianco, dal segretario generale della sanità veneta Domenico Mantoan, dal rettore Giuseppe Zaccaria con l’allora preside di Medicina Giorgio Palù e dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera Adriano Cestrone. Dal punto di vista edilizio, una ricognizione minuziosa: «Area est o delle cliniche 50 mila metri quadri; area ovest (policlinico e monoblocco) 78 mila metri quadri; Giustinianeo 22.500 metri quadri. Per complessivi 150.500 metri quadri». Una dotazione cui si aggiungono altri 11.500 metri quadri dell'ospedale Busonera, 24.500 del Sant'Antonio, 17.500 dell'ospedale ai Colli e 9 mila dei servizi extraospedalieri dell'Azienda.
FUTURO. Eccolo «schedato»: 976 posti letto contro gli attuali 1.571. Un nuovo ospedale che metterà a reddito i reparti e che prevede 294.205 giornate di degenza all'anno, rispetto alle 448.612 registrate nel 2010. Oppure 8,8 milioni di prestazioni specialistiche contro gli 11,8 dell'anno scorso. E soprattutto si perderà il 15% dei posti di lavoro nella Fiat di Padova: 3.989 dipendenti contro 4.677. E nel nuovo ospedale sono già previsti 630 dirigenti medici contro i 724 di adesso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova