Nuovo procuratore capo presentate 25 domande

È iniziata la corsa allo scranno di procuratore capo di Padova. Mario Milanese, va in pensione a giugno, e il successore dovrebbe arrivare dopo l’estate. Il suo posto è molto ambito e sono giunte 25 domande da tutta Italia per sedersi nell’ufficio più prestigioso della procura della Repubblica di Padova, al quarto piano della Palazzo di Giustizia di via Tommaseo. Ora spetterà alla commissione incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura (Csm), l’organo di autogoverno stabilire chi è il fortunato.

Tra i nomi più blasonati di quelli che hanno presentato domanda c’è il procuratore aggiunto di Brescia, Fabio Salamone, quello di Alberto Perduca, procuratore aggiunto di Torino, Carmelo Ruberto, procuratore a Bassano del Grappa (tribunale cancellato dalla recente riforma governativa) e Matteo Stuccilli, già aggiunto in procura a Padova. Completano la lista Pasquale Drago, aggiunto a Bari, Antonio Rinaudo, sostituto a Torino, Carmelo Antonio Petralia, procuratore a Ragusa, Luisa Zanetti, aggiunto a Monza, Angela Barbaglio, aggiunto a Verona, Maria Antonietta Troncone, aggiunto di Nola, Cosimo Bottazzi, ex procuratore capo reggente di Brindisi, oggi sostituto procuratore alla corte d’Appello di Bari, Adelchi d’Ippolito e Ambrogio Moccia, magistrati di Cassazione, Massimiliano Serpi, aggiunto di Bologna, Laura Triassi, procuratore facente funzioni di Potenza, Celestina Gravina, procuratore a Matera, Salvatore Vitello, già procuratore a Lamezia Terme e vice capo di Gabinetto dell’allora ministro Paola Severino, Lucia Musti, aggiunto di Modena, Claudio Gittardi, sostituto a Milano, Walter Mapelli, sostituto a Monza, Antonio Gustapane, sostituto a Bologna, Enrico Cieri, sostituto a Bologna, Grazia Pradella, sostituto a Milano, Domenico Airoma, aggiunto a Cosenza e Antonella Scandellari, sostituto a Bologna.

Milanese era a Padova dall’aprile del 2008, dove aveva sostituito Pietro Calogero.