Nuovo studentato in via del Pescarotto a Padova, altri 350 posti letto
Investimento complessivo del fondo iGeneration di 24 milioni. Sarà completato nel 2026 e gestito da Camplus

Una nuova residenza universitaria a Padova, di 8.900 metri quadrati che offrirà 350 posti letto a studenti, city users e giovani professionisti.
E’ il secondo progetto del Fondo iGeneration, gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat Euramerica) e partecipato da CDP Real Asset SGR attraverso il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale (FNAS), dalla Fondazione Cariparo e da altri investitori istituzionali quali Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Fondazione Cariparma, Fondazione per il Sud, Ente nazionale di previdenza assistenza veterinari (ENPAV), Banca Intesa Sanpaolo, Inarcassa, Fondazione Cariplo, Futura Funds SICAV – Alpha Plus.
Nuovo edificio in via del Pescarotto
Lo studentato sarà in via del Pescarotto, in una zona facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e in posizione strategica rispetto al campus di Biologia e Biomedicina e anche al polo di Psicologia e tutta l’area Nord Piovego. I lavori per la realizzazione della residenza per studenti prevedono un investimento complessivo di circa 24 milioni di euro e metteranno a disposizione degli utenti 153 camere singole e 89 doppie. Il progetto presenta una connotazione fortemente innovativa poiché prevede ulteriori 18 camere specificatamente concepite per ospitare studenti con forti disabilità. L’accoglienza di questi universitari sarà facilitata da una dotazione di domotica assistiva, sviluppata con l’università di Padova.
La conclusione dei lavori è prevista nel 2026. L’iniziativa - elaborata sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e sociale e delle strategie di investimento sostenibile e responsabile promosse dal Fondo iGeneration e da Investire SGR - prevede la realizzazione di un edificio ad alta efficienza energetica con un piano terra adibito principalmente a servizi complementari alla residenza universitaria, nonché la riqualificazione di ampi spazi verdi che verranno restituiti alla Città.
Costruito da Cev e gestito da Camplus
Il complesso sarà sviluppato da CEV SpA, impresa di costruzioni con sede a Treviso, mentre la futura gestione della struttura sarà affidata a Fondazione Camplus, provider di housing per studenti universitari in Italia. Lo studio Archipolis di Padova curerà e coordinerà la progettazione dell’iniziativa.
“L’iniziativa di Padova rappresenta un esempio di riuso del territorio e di attenzione agli impatti di sostenibilità, in linea con la strategia di investimento promossa dal Fondo Nazionale per l’Abitare Sociale. Si conferma quindi con questa seconda operazione l’impegno del FNAS sul fronte dello sviluppo nel nostro Paese dello student housing, in risposta alle esigenze degli studenti fuori sede e a sostegno della competitività dei centri universitari di eccellenza del nostro Paese”, ha affermato Filippo Catena, Responsabile del Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale di CDP Real Asset SGR.
“Padova con la sua prestigiosa Università ogni anno richiama migliaia di studenti, anche dall’estero. Si tratta di un trend in forte crescita che la pone nella condizione di adeguare e aumentare urgentemente l’offerta di spazi abitativi dedicati. La nostra Fondazione ha ritenuto strategico aderire a questo investimento, tipicamente mission related, avendo a cuore lo sviluppo della città, e la sua capacità di attrazione anche negli anni futuri.” ha dichiarato Gilberto Muraro, Presidente Cariparo.
“Questo progetto, il secondo del Fondo iGeneration dopo quello di Napoli, costituisce una tappa fondamentale nella promozione dell’housing universitario anche nel Nord Italia, in una città ad alta densità di studenti come Padova. In linea con gli obiettivi del PNRR, l’iniziativa è pensata anche per promuovere un’aggregazione sociale non solo verticale - tra i vari utenti della struttura - ma anche orizzontale, tra la struttura e il resto della città, grazie anche alla sua posizione strategica, vicina alle principali vie di transito locali e ad alcuni campus universitari” ha dichiarato Domenico Bilotta, Managing Director di Investire SGR.
“Siamo molto contenti di entrare a far parte di questo progetto e ringraziamo tutti i soggetti coinvolti. Essere scelti come gestori della residenza è una grande responsabilità che accogliamo con entusiasmo e consapevolezza. Già dal 2019 siamo presenti in città e con questo nuovo intervento rafforziamo la nostra presenza su un territorio in cui lavoriamo molto bene e verso il quale ribadiamo la nostra attenzione alla luce di una presenza di universitari molto importante. Community, relazione e formazione stanno alla base del nostro modello di gestione della struttura e di gestione del rapporto con gli studenti che porteremo anche in questo nuovo progetto di student-housing” ha dichiarato Maurizio Carvelli, Ceo Camplus che avanza quindi, così, nel suo percorso di espansione, avendo già, tra gestione e pipeline, iniziative per circa 5.000 posti letto in 15 città italiane.
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