Obesità: Padova cura l'Italia
Inaugurato il centro d'eccellenza diretto dal professor Vettor Pazienti oversize pesano sulla sanità per 670 milioni di euro

«VARO». Il convegno di ieri
Il primo centro di riferimento sul trattamento dell'obesità. Padova si conferma anche così il crocevia della medicina interdisciplinare, in perfetta sintonia con il modello della prevenzione e cura che fa risparmiare sulle degenze. Ieri mattina l'aula Morgagni del policlinico ha festeggiato con un convegno il "varo" ufficiale del «Centro per lo studio e il trattamento integrato dell'obesità». All'inaugurazione erano presenti il rettore Giuseppe Zaccaria, il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Adriano Cestrone, il direttore sanitario Giampietro Rupolo, il vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera Carlo Ciccioli e il preside di Medicina Giorgio Palù. A fare riflettere i dati nazionali inequivocabili che vedono il Veneto tra le regioni più «obese» della Penisola: al primo posto al nord ed al sesto posto assoluto dopo Basilicata, Puglia, Molise, Campania ed Emilia. Se in Italia sono 5 milioni le persone con seri problemi di peso, in Veneto l'11% della popolazione (quasi mezzo milione di cittadini) è affetto da obesità, per una spesa sanitaria specifica che supera i 670 milioni di euro ogni anno. Senza contare i 16 milioni di italiani adulti in soprappeso. Il centro - diretto dal professor Roberto Vettor, ordinario di Medicina Interna e presidente della Società Italiana dell'Obesità (Sio) - dispone di una struttura innovativa e di attrezzature all'avanguardia per curare persone affette da obesità con complicanze gravi, come il diabete, l'ipertensione e problemi cardiovascolari. Ai pazienti sarà garantita anche l'analisi e il trattamento degli aspetti correlati all'obesità e all'assistenza pre e post intervento grazie ad equipe integrate di specialisti (psichiatra, psicologo, internista, pediatra, nutrizionista, esperto di scienze motorie, epidemiologo). «Gestire correttamente un paziente obeso significa conoscerne le caratteristiche individuali - evidenzia Vettor - per poter scegliere una terapia dietetica o farmacologica per i casi di obesità lieve, oppure, in caso di obesità grave, proporre e organizzare l'intervento di chirurgia bariatrica».
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