Oculistica, è arrivato il super laser che consentirà di raddoppiare gli interventi

L’Unità diretta dal dottor Alessandro Galan nell’ospedale Sant’Antonio dell’Azienda Ospedale-Università di Padova ha già raggiunto numeri record. Entro un anno le nuove sale operatorie

Elena Livieri

Quattordici medici oculisti, sei assistenti ortottisti, venti infermieri e due amministrativi: è la squadra dell’Oculistica diretta dal dottor Alessandro Galan all’ospedale Sant’Antonio di Padova che dal 1996 a oggi ha continuato a incrementare l’attività, sia sul piano dei numeri che della qualità degli interventi. 

Nel 2022 sono stati eseguiti 6 mila interventi di cataratta, 100 trapianti corneali, 200 interventi di glaucoma, 400 interventi vitreoretinici e 300 interventi diversi, 6 mila iniezioni intravitrali, 2.115 trattamenti laser, 15.400 esami strumentali e 27.070 visite ambulatoriali. 

E oggi l’ulteriore passo in avanti con l’arrivo del nuovo super laser a eccimeri e fentosecondi, unico a servizio di una struttura pubblica, come lo stesso Galan rivendica. Lo strumento consentirà di raddoppiare il numero di candidati all’intervento con il laser, assicurando esiti nettamente migliori grazie all’altissima tecnologia. 

Dopo il raddoppio degli ambulatori completato l’anno scorso, entro un anno l’Oculistica del Sant’Antonio avrà anche nuove sale operatorie, necessarie per rispondere al  sempre più crescente afflusso di pazienti. 

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