ogni maledetto natale

Un film a più mani ha forti rischi di coesione tra le parti. Succede anche a “Ogni maledetto Natale”, che i creatori di “Boris” (serie televisiva di Fox, dal 2009 in chiaro su Cielo) Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre trasportano sul grande schermo, con risultati assai inferiori al serial e alle aspettative. L’idea di partenza è molto buona: reiterare nelle due parti del film lo stesso cast in ruoli e personaggi diversi, partendo da una coppia di giovani protagonisti, Massimo e Giulia, (Alessandro Cattelan e Alessandra Mastronardi) che funge da cerniera. La storia narra dapprima della difficoltà, da parte di Massimo, di reggere il Natale e la famiglia di lei, rozzi ciociari di un paese sperduto nella campagna laziale; quanto delle successive analoghe complessità esistenziali che si frappongono tra la giovane architetto e l’aristocratica famiglia di lui. Idea buona, ma resa nel complesso banale e prevedibile, nonostante alcune gag di Corrado Guzzanti e la buona partecipazione di un cast simpatico, da Francesco Pannofino a Marco Giallini, da Valerio Mastandrea a Laura Morante e Caterina Guzzanti. La risposta “etica” ai cinepanettoni è senz’altro meno sbracata e volgare, si sorride delle follie degli uni e degli altri, ma senza un gran divertimento.
Michele Gottardi
Durata: 95’ – Voto **
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