Oliviero Toscani choc sulla tragedia di Genova: "A chi interessa che caschi un ponte"

ROMA. Oliviero Toscani a ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio 1, interpellato sulla foto delle Sardine con Benetton a Fabrica: «Noi come Fabrica con Autostrade non abbiamo proprio niente da fare... Benetton sì, ma è un azionista di una società di cui la famiglia ha il 30%, ma magari anche lei a ‘Un Giorno da Pecora’ ha investito in banca e ha un’azione di Autostrade, non negli stessi termini di Benetton... Ma è come se anche lei fosse responsabile della caduta del ponte, ma in fondo a chi interessa se casca un ponte? Smettiamola...».
FAMILIARI DELLE VITTIME «Quarantatré morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto». Così Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime Morandi, risponde a Oliviero Toscani.
LA NOTA DI AUTOSTRADE In relazione alle dichiarazioni rilasciate da Oliviero Toscani sulla tragedia di Genova, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi dichiara: “Non comprendiamo assolutamente le affermazioni di Oliviero Toscani. In ogni caso, credo sia giusto ribadire che la tragedia del Morandi è stata e sarà sempre una tragedia gravissima e ingiustificabile, e che porteremo il dolore che ha causato dentro di noi per tutta la vita. E’ un sentimento che unisce tutti gli uomini e le donne che operano ogni giorno nella nostra azienda. Proprio per questo abbiamo cercato, con umiltà e per quanto possibile, di lenire le ferite della tragedia dimostrando la nostra vicinanza ai familiari delle vittime, a tutte le persone coinvolte e alla comunità genovese”.
I POLITICI «Vergogna. 'Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola': le agghiaccianti parole con cui Oliviero Toscani parla del crollo del ponte Morandi e della vicenda della foto con lui, le sardine e il suo datore di lavoro Benetton. Nessuna manifestazione delle sardine contro questo linguaggio ignobile?». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
«Toscani vergognati, neanche pensarle certe cose». Così Matteo Salvini in diretta su Facebook, ha attaccato Oliviero Toscani per le dichiarazioni fatte dal fotografo alla trasmissione radio Un giorno da pecora sul crollo del ponte Morandi a Genova. «A proposito di miseria umana, parlo di Toscani - ha aggiunto il leader della Lega - Finché insulta Salvini, è uno sport praticato da tanti. Però come fa uno a dire, con decine di morti per il crollo del ponte Morandi 'A chi volete che interessi del crollo di un pontè? È come assolvere qualcuno che non ha fatto il suo dovere..». E ha concluso: «Spero che Toscani abbia un minimo di dignità per chiedere scusa ai parenti delle vittime».
Anche il sindaco di Genova Marco Bucci attacca Oliviero Toscani per la frase «Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola», parlando delle polemiche scatenate dalla fotografia che ritrae Luciano Benetton insieme ai fondatori delle Sardine al centro culturale fondato dai Benetton e Toscani. Bucci ha lanciato un messaggio dalla sua pagina Fb con #anointeressa promosso dal governatore Toti: «A chi interessa? A 43 persone che hanno perso la vita, ai loro figli, genitori, mogli, mariti e amici. Alle famiglie che hanno dovuto cambiare casa e vita in pochi minuti. A una città che ha dovuto lavorare e sta lavorando sodo per arginare i mille problemi che quel crollo ha causato. Ai cittadini genovesi che ogni giorno vivono disagi. Alle attività industriali, al porto di Genova, alle aziende che lavorano in città. Un crollo come quello di ponte Morandi e la sua ricostruzione dovrebbe interessare ogni persona dotata di coscienza civile e umana solidarietà», scrive il primo cittadino.
«Oliviero Toscani ha perso un’ottima occasione di rifugiarsi in un saggio silenzio. Chieda immediatamente scusa alle famiglie delle vittime della tragedia del ponte Morandi. Le sue parole sono indegne e sono uno schiaffo alla memoria delle 43 vittime». È quanto afferma il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Davide Crippa, che aggiunge: «Un’uscita del tutto insostenibile, anche per chi, come me, arriva da un territorio che ha visto, con il crollo del ponte, portarsi via un intera famiglia, Cristian, la moglie Dawna e la piccola Kristal». «Comprendiamo che, per decenni abbia lavorato per i Benetton e che intenda difenderli, ma le sue parole sono inaccettabili», conclude.
«Non vogliamo più che si strumentalizzi questa storia, noi abbiamo ammesso il nostro errore ed avevamo chiarito il motivo della nostra visita, ribadendo più volte che avevamo chiesto di non pubblicare le foto essendo un altro il motivo della nostra presenza a Fabrica; ora chiediamo a Oliviero Toscani e Luciano Benetton di non strumentalizzare ulteriormente più questa vicenda che purtroppo grava su cicatrici ben più grandi». Così le Sardine sulla polemica per le frasi del fotografo sul Ponte Morandi di Genova.
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