Omaggio all’architetto Aalto quattro stanze in via Venezia

Quattro stanze per Alvar Aalto: ci sono un soggiorno, uno studio, un’area dedicata al convivio e una per il riposo. Dopo Louis Kahn (2012), Le Corbusier (2013), Renzo Piano (2014) e Charles Correa...

Quattro stanze per Alvar Aalto: ci sono un soggiorno, uno studio, un’area dedicata al convivio e una per il riposo. Dopo Louis Kahn (2012), Le Corbusier (2013), Renzo Piano (2014) e Charles Correa (2015), quest’anno i ragazzi di Ingegneria Edile - Architettura (Dipartimento Icea) hanno approfondito l’opera e la figura del progettista finlandese Aalto, a cui hanno dedicato un anno di lavoro e, infine, la realizzazione vera e propria di quattro stanze, come già avevano fatto negli ultimi quattro anni per gli altri grandi dell’architettura.

Il progetto, coordinato dal professor Edoardo Narne, si è articolato in diverse fasi: sono state predisposte lezioni frontali, conferenze, viaggi di studio didattici e tesi di laurea. Infine la realizzazione del padiglione espositivo ispirato alle opere del grande architetto finlandese: la struttura è stata inaugurata venerdì scorso nel cortile di Ingegneria Meccanica (via Venezia) e sarà visitabile fino al 18 luglio.

Il Padiglione si articola in un percorso da cui è possibile accedere alle “quattro stanze”, con un progetto complessivo dominato da scelte cromatiche, materiche e compositive a richiamo di quelle che caratterizzano e distinguono l’architettura di Aalto. Il percorso introduttivo è scandito dalla presenza di pilastrini cilindrici, ispirati a quelli che l’architetto utilizzò nelle sue opere, suggestionato dalla maestosità e dalla verticalità della natura finlandese con le sue fitte foreste di betulle. Da qui si accede poi alle “quattro stanze”, anch’esse connotate da elementi progettuali ed espliciti riferimenti alla sua architettura: l’ortogonalità interrotta da distorsioni geometriche curvilinee, un attento controllo della percezione visiva e spaziale degli ambienti, compressioni e decompressioni spaziali e una precisa calibrazione della luce. Il padiglione accoglie i lavori sviluppati nei corsi di Composizione architettonica, Storia dell’architettura e Disegno. (s.q.)

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