Operaio ustionato al viso dalla plastica fusa

CADONEGHE. Ha il volto parzialmente ustionato da alcune gocce di plastica fusa che gli sono schizzate addosso a una temperatura di 300 gradi. Un operaio ieri pomeriggio è finito al pronto soccorso e poi nel reparto di Chirurgia plastica con delle ustioni al volto, causategli dallo spruzzo di plastica fusa che lo ha investito mentre stava riparando un’apparecchiatura alla ditta ITW Construction Products Italy Srl. L’azienda, che ha sede in via Edison a Cadoneghe, si occupa della produzione di sistemi di fissaggio e di cablaggio, di attrezzatura elettrica e di utensileria. Ieri pomeriggio, intorno alle 18.30, l’operaio, A. O, di 43 anni e residente a Noale, nel Veneziano, stava lavorando a un macchinario. Ad un certo momento, dal tubo da cui esce normalmente della plastica fusa, il materiale si è arrestato. Significava che qualcosa lo bloccava all’interno, pertanto l’operaio ha provveduto a sistemarlo e a farlo ripartire. Sembrava fosse tutto a posto, ma quando lo ha azionato di nuovo, il tubo del macchinario è esploso, facendo fuoriuscire della plastica fusa e bollente, alcune gocce della quale hanno investito in pieno volto l’operaio. Immediatamente soccorso dai colleghi, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che lo trasportasse all’ospedale, è riuscito a spiegare la dinamica del suo infortunio ai carabinieri di Cadoneghe, accorsi sul posto. Chiari i segni sulla pelle delle ustioni lasciate dalla plastica, sebbene, fortunatamente, non sia in pericolo di vita.