Ora il passaporto si fa alle Poste a Padova, ecco dove

Il primo cliente è stato il vicesindaco Andrea Micalizzi che è presentato alla sede centrale di corso Garibaldi con il vecchio documento e due foto tessere

Carlo Bellotto
Andrea Micalizzi, Francesca Mauro e il dirigente della polizia Luca Perrone
Andrea Micalizzi, Francesca Mauro e il dirigente della polizia Luca Perrone

Ci siamo, negli uffici postali di Padova città – in 10 per ora, ma a regime in tutti – si può dal 29 gennaio richiedere ed ottenere il passaporto.

Il cliente numero 1 è stato il vicesindaco Andrea Micalizzi che è arrivato alla presentazione del progetto con il vecchio passaporto scaduto e due foto tessere. Quindi ha iniziato la procedura con la rilevazione delle impronte digitali e tutto il resto a favore di giornalisti e fotografi.  

Passaporti alle Poste 

All'evento di presentazione, nell'ufficio postale Padova Centro, hanno partecipato Luca Perrone, dirigente della divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Padova e Andrea Micalizzi che hanno espresso la propria gratitudine a Poste Italiane per la nuova iniziativa che semplifica la vita dei cittadini.

Si arricchisce ulteriormente, quindi, il numero delle città nelle quali, grazie all'accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell'Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello.

In parallelo prosegue l'estensione del servizio nei piccoli comuni coinvolti nel progetto Polis, con il rilascio o il rinnovo del passaporto già attivo, o di prossima attivazione contestualmente alla riapertura degli uffici coinvolti dal Progetto.

Il servizio è disponibile negli uffici di Padova Centro, corso Garibaldi, Padova 7, via Aspetti; Padova 18. via Da Forli; Padova 28, via Vigonovese, Padova 30, via Livorno, Padova 27, via Vigonovese; Padova 4. via Monte di Pietà; Padova 16, piazzale Cuoco, Padova 12, via Facciolati, Padova 25 via Monte Sirottolo. Complessivamente, gli uffici postali abilitati a Padova e provincia sono 108.

«Siamo molto soddisfatti che il servizio di erogazione dei passaporti presso gli uffici di Poste Italiane sía finalmente arrivato anche a Padova- ha dichiarato Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova offrendo un'alternativa comoda e accessibile a tutti i cittadini. Questo contribuirà in maniera significativa a ridurre i tempi di attesa e ad alleggerire il carico di lavoro degli uffici della Questura. Questa collaborazione dimostra come sia possibile trovare soluzioni concrete alle esigenze dei cittadini. Un ringraziamento a Poste Italiane per aver accolto questa sfida e lavorato in sinergia con le istituzioni locali rendendo questo servizio una realtà».

Richiedere il passaporto è semplice: basta consegnare all'operatore dell'ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro.

In caso di rinnovo è necessario consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l'operatore raccoglie le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all'ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.

La novità, partita nei mesi scorsi in provincia di Bologna viene quindi estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale e in particolare ad oltre 500 uffici postali del Veneto.

Il servizio di rilascio 

Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali interessati dal progetto Polis: certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione. In totale sono già stati erogati circa 40.000 servizi in tutto il Paese.

Poste Italiane, dunque, ha raggiunto con largo anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali della pubblica amministrazione, con l'avvio di oltre 3.000 interventi in altrettanti uffici postali in tutta Italia, dei quali oltre 2.200 già terminati.

«Sono orgogliosa di poter presentare questi nuovi servizi per la prima volta a Padova, a dimostrazione dell'attenzione e della vicinanza che Poste Italiane rivolge al territorio e alle comunità»  ha dichiarato la responsabile della Filiale di Padova di Poste Italiane, Francesca Mauro «Questo nuovo servizio va incontro ai bisogni dei cittadini che, d'ora in poi, potranno chiedere il passaporto restando nel loro comune. Basterà rivolgersi all'ufficio postale, portando la documentazione prevista. Questo significa far risparmiare alle persone tempo e denaro, un vantaggio che sarà sicuramente apprezzato anche nel territorio padovano. Allo stesso tempo, diamo un contributo di sostenibilità ambientale, perché riduciamo gli spostamenti e le emissioni».

L'obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Il progetto, finanziato con i fondi nell'ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui circa 500 in Veneto e prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (DI 59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico dell'Azienda.

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