Ora in centro si “cambia verso”, il sindaco Bitonci sugli spritz: «Bar aperti fino alle due di notte»

PADOVA. Dopo la modifica dell’ordinanza anti-alcol nell’area della Stazione (sì alla vendita nei negozi, no al consumo in strada), il neosindaco Massimo Bitonci «corregge» un’altra discussa ordinanza della giunta Zanonato: il «coprifuoco» imposta ai bar del centro a mezzanotte dal 2006. Una misura in realtà decisa all’epoca proprio per favorire quei residenti del centro che hanno votato in massa, domenica scorsa, il candidato leghista. «Si all’apertura dei locali fino alle due di notte ma andranno responsabilizzati con il sistema della patente a punti», ha promesso ieri il sindaco dopo essersi insediato nel suo ufficio a Palazzo Moroni.
Stop ai dirigenti a contratto. Come aveva anticipato durante la campagna elettorale, Bitonci taglierà i 18 dirigenti comunali a contratto. Ora che è a Palazzo Moroni e che avrà l’opportunità di guardare negli occhi il personale, la scelta forse sarà più difficile ma doverosa. «Sicuramente ci sarà un taglio - ha ammesso Bitonci- .Per ora mi sembra prematuro e anche indelicato fare nomi. Faremo un’analisi seria e struttureremo il personale dipendente. Vedrete presto dei numeri inferiori rispetto a quelli della passata amministrazione».
Niente auto blu. Sulla spending review inciderà anche il taglio alle auto blu che, in parte, aveva già iniziato il suo predecessore. Con Bitonci però non ce ne sarà nemmeno una: «Io arriverò con la mia auto e qui non vedrete mai auto a noleggio».
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