Ordinanza blocca-camion Confindustria sul piede di guerra

VILLAFRANCA. Confindustria è intenzionata a prendere di petto i disagi creati dall’ordinanza emanata dal Comune di Mestrino, che vieta il transito dei camion in via Aquileia, costringendo i mezzi pesanti a lunghi giri alternativi in mezzo alla campagna, se dalla Regionale 11 devono raggiungere la zona artigianale di Ronchi di Villafranca. La delegazione Confindustria Ovest Colli sta cercando di far sedere attorno ad un tavolo il sindaco di Mestrino, Marco Valerio Pedron, e il collega di Villafranca, Luciano Salvò, insieme alle categorie economiche e, se necessario, anche al settore viabilità della Provincia di Padova. L’obiettivo è di arrivare ad una soluzione condivisa del problema degli autotrasportatori .
«Per evitare il transito in 800 metri di strada, i camion sono costretti a percorrere otto chilometri», afferma Sara Bellini, presidente della delegazione Confindustria Ovest-Colli, «e considerando che sono oltre 610 ogni giorno i passaggi di camion su quelle strade, ne deriva un costo aggiuntivo di 8.100 euro al giorno di carburante. Nel solo Comune di Mestrino operano 983 aziende con 3.679 addetti, cui si aggiungono le 861 di Villafranca Padovana con oltre tremila dipendenti. Il divieto rischia di mettere in ginocchio una vasta zona produttiva». Le strade alternative, poi, non sono adeguate al traffico pesante, con problemi di sicurezza per i passanti, disagi per i residenti, inquinamento nel centro di Lissaro e Bosco di Rubano, difficoltà di orientamento per gli autotrasportatori non locali.
«Finché non si arriva ad una soluzione, chiediamo che venga sospesa l’ordinanza» aggiunge Franco Bano, residente a Mestrino, ma titolare della Eleni a Villafranca, «e soprattutto che i vigili non inizino a multare». Lunedì mattina una delegazione di industriali incontrerà il sindaco di Villafranca, Luciano Salvò, che da ieri ha consentito il passaggio in entrambi i sensi di marcia nel sottopasso di Ronchi e in via Capitello.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova