Ordine degli avvocati si vota da oggi a venerdì per rinnovare il Consiglio

Il presidente Rossi lascia, candidato a succedergli il penalista Leonardo Arnau Ventiquattro in corsa  per i 21 posti da consigliere  

L’Ordine degli avvocati di Padova va al rinnovo: da oggi, e fino a venerdì, si vota per l’elezione del nuovo Consiglio che resterà in carica nel quadriennio 2019-2022. Ventiquattro i candidati fra cui nove donne per i 21 posti di consigliere. Si voterà anche per il rinnovo del Comitato pari opportunità (sei posti oltre a un settimo riservato a un consigliere delegato dall’Ordine). Ben 3.030 gli aventi diritto al voto: il 53% sono donne. La parola d’ordine? Continuità nella direzione indicata dal presidente uscente, il giuslavorista Francesco Rossi, che lascia il vertice e il consiglio come altri in seguito alla nuova legge sugli Ordini professionali del 2012 e all’interpretazione della recente sentenza della Cassazione a Sezioni unite.

Nuovi ingressi

Siederanno molti volti nuovi mentre il candidato alla presidenza è un consigliere uscente (il penalista Leonardo Arnau) sul quale hanno trovato l’accordo tutte le varie associazioni di categoria sia nell’ambito penale che civile. Semplice il motivo: è prevista l’ineggibilità dopo due mandati consecutivi per un periodo pari alla durata della carica. Ecco il motivo per cui le elezioni programmate a inizio anno sono slittate: le nuove regole hanno sorpreso tutti e c’è stata la necessità di trovare candidati.

I papabili

Ecco i candidati al consiglio dell’Ordine nella lista (unica) “Progetto per l’Avvocatura padovana”: oltre ad Arnau; Edoardo Ferraro; Barbara Melinato; Alberto Panazzolo; Antonio Zago; Barbara Burla; Jacopo Al Jundi; Alessia Casotto; Edoardo Furlan; Andrea Magentini; Stefano Fratucello; Carolina Brunazzetto; Carola Rossato; Giuseppe Pavan; Marina Infantolino; Raffaella Moro; Gloria Bizzotto; Ettore Busi; Enrico Calore; Monica Scabia; Mario Liccardo. In gara anche tre outsider: gli avvocati Sandro Santinello e Mattia Gasparin con l’abogado Nelson Marin.

Per il Comitato pari opportunità 12 candidati: Francesco Vignaga; Rossella Cosentino; Maddalena Prisco; Chiara Schiavinato; Cristiana Giraldo; Maria Giovanna Libanore; Elena Zanella; Alessandro Battaglia; Stefania Lucchin; Leonardo Bruni; Lucio Suillace e l’abogado Nelson Marin.

Dove si vota

Oggi alle 9.30 nella sala conferenze dell’Ordine (all’interno del Palazzo di giustizia di Padova) alle 9.30 si aprirà l’assemblea con la relazione del presidente uscente Francesco Rossi e il voto sul bilancio. Poi via al voto (elettronico su tablet). I seggi nel tribunale di Padova oggi dalle 12 alle 17, giovedì e venerdì dalle 9 alle 16; a Cittadella in Villa Rina domani dalle 9 alle 14; nel municipio di Monselice mercoledì dalle 9 alle 14.

Rinnovo e continuità

Un consiglio al servizio degli avvocati che abbia l’obiettivo di rendere la loro vita professionale meno complicata; una riduzione delle quote di iscrizione; una formazione professionale continua in collaborazione con associazioni forensi e l’università, senza dimenticare la Scuola forense dedicata a chi vuole entrare nella professione sono stati i temi al centro della presidenza Rossi. «Abbiamo puntato a ridare credibilità e autorevolezza all’Avvocatura, avvicinandola ai cittadini attraverso iniziative come l’Avvocatura incontra la città» spiega.

Il bilancio di Rossi

Un presidente che non tace «la crisi dell’Avvocatura che ha portato a una proletarizzazione della professione nell’ambito della quale la maggioranza dei suoi componenti opera come collaboratore di studi organizzati con compensi spesso non dignitosi». Che fare? «È evidente che l’Avvocatura deve riappropriarsi di spazi lasciati come l’attività di delegato alla vendita nelle esecuzioni immobiliari e l’attività di consulenza svolta oggi da tanti soggetti». Rossi tiene a sottolineare la nuova veste dell’avvocato oggi, «figura custode dei diritti in un momento storico in cui sono fortemente a rischio».

Cristina Genesin

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