Ossessione furti, spara in aria per mettere in fuga i ladri a San Giorgio in Bosco

Da alcune notti la frazione di Cogno è terreno di conquista dei predoni, postate le foto sui social mentre monta la protesta

Silvia Bergamin

SAN GIORGIO IN BOSCO. I ladri scorrazzano per le vie del paese, in aperta campagna, e un residente – preso dalla paura – spara in aria per metterli in fuga. Nottata da brividi e uomini sull’orlo di una crisi da Far West nella località di Cogno, a San Giorgio in Bosco. Il fenomeno della microcriminalità – dopo la pausa imposta dalla pandemia – sta seminando una fibrillazione crescente nell’Alta Padovana.

L’ESCALATION

E dopo le segnalazioni continue nelle frazioni periferiche di Cittadella – in particolare Santa Maria, Facca e Pozzetto – un forte allarme viene lanciato a San Giorgio in Bosco. Uno dei residenti della località di Cogno, Andrea Poppi, si appella all’amministrazione comunale: «Chiedo che il Comune intervenga, prima che la situazione precipiti».

Una notte da incubo, al punto che qualcuno ha reagito addirittura imbracciando un’arma e facendo fuoco: «Abbiamo un gruppo WhatsApp», racconta Poppi, «in cui ci passiamo le informazioni per controllare il territorio. Avevamo notato un individuo sospetto in bicicletta, intorno alle 22.30 con un grosso bastone; era con un altro a piedi. Ci siamo attivati con un giro di ronda». I minuti passano, non tutti dormono, poco prima delle 23 un rumore fragoroso: «Sono stati esplosi in aria quattro o cinque colpi di arma da fuoco, è stato qualche residente terrorizzato. L’altra sera i ladri sono andati in due famiglie, è da una decina di giorni che girano».

Alle 2.47 di ieri notte un ladro ha pure armeggiato fra il furgone e l’auto di Poppi. Che ha fatto? Le telecamere non lasciano spazio a dubbi, l’accaduto è stato denunciato ai carabinieri: «Il ladro», spiega il giovane, «ha scavalcato la recinzione di confine della mia abitazione, lato nord-est, è entrato nel furgone della ditta per cui lavoro, che avevo lasciato chiuso ma senza le sicurezze inserite. Nel cruscotto avevo lasciato 5 euro in contanti. Dopo pochi istanti è fuggito, spaventato probabilmente dall’allarme perimetrale».

IL GRANDE FRATELLO

L’occhio del Grande Fratello lo ha inquadrato con una certa dose di dettagli: «Una figura esile, alta circa un metro e 75, felpa con cappuccio grigia, pantaloni in jeans scuri, zainetto nero, berretto nero calzato sulla testa, volto travisato da mascherina».

Sulla situazione interviene il capogruppo di opposizione e consigliere provinciale Fabio Miotti: «La nostra comunità attende da più di un anno le telecamere promesse dal sindaco Nicola Pettenuzzo: le avranno rubate i ladri? Spero Pettenuzzo si rivolga al più presto a prefetto e questore per chiedere la convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza: la priorità, ora, è evitare a San Giorgio in Bosco un’ondata di furti in abitazione come quella vissuta lo scorso anno». 

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