Padova, aggressione notturna per l'avvocato Piero Longo

L'ex difensore di Silvio Berlusconi, parlamentare di Forza Italia, aggredito da un uomo e una donna, già arrestati dalla polizia. Per difendersi ha estratto una pistola. L'anziano penalista ha rimediato 20 giorni di prognosi

PADOVA. L’avvocato Piero Longo, penalista padovano ed ex deputato e senatore di Forza Italia e Pdl, è stato aggredito questa notte, giovedì notte, nell'androne della propria abitazione in Riviera Tiso da Camposampiero, in città.

Tre persone hanno suonato alle 23 a casa dell'avvocato, che ha aperto. In due sono entrati dal portone. Si trattava di una donna di 47anni di Padova e di un 49enne residente a Trento. Un'altra donna è rimasta fuori a fare da piantone.

Il pestaggio ai danni dell'avvocato si è consumato nell'androne. Una aggressione durata un minuto, un minuto e mezzo. I tre poi sono scappati. Il professionista è stato soccorso da un altro inquilino dello stabile. E' arrivato il 118.

I due aggressori, una donna e un uomo, italiani e incensurati, sono stati arrestati nel giro di pochi minuti dalla Squadra mobile. La terza persona, sempre di Padova, è stata denunciata.

Ricoverato in ospedale, Longo – 76 anni – ha rimediato venti giorni di prognosi e ha chiesto subito di essere dimesso. “Mio marito ha solo bisogno di tranquillità e riposo”, sono le parole della moglie Annalisa, raggiunta telefonicamente.

Nel tentativo di difendersi dall’aggressione, l’ex senatore avrebbe estratto anche una pistola regolarmente detenuta: sulla dinamica della colluttazione, tuttavia, le autorità non hanno ancora fornito dettagli precisi.

Sia i due arrestati, che la donna che piantonava che lo stesso Longo sostengono di non conoscersi.

Il movente non è a ancora chiarito. Nessuno in Questura ha certezze sulla pistola e tanto meno su eventuali spari. L'accusa è di lesioni aggravate. 

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