Picchiati dopo il rifiuto di acquistare droga, individuati tre aggressori
E’ successo a Padova, si tratta di 18enni che hanno colpito le loro vittime con il coltello. L’accusa è di lesioni aggravate in concorso

Avevano rifiutato l'offerta di acquistare droga e per questo tre giovani albanesi erano stati prima offesi e poi picchiati da tre tunisini di 18 anni, ora identificati e denunciati dalla polizia di Padova.
Il fatto è avvenuto il pomeriggio del 6 febbraio . I poliziotti, intervenuti su richiesta delle delle vittime, hanno poi accertato che mentre i giovani albanesi stavano dirigendosi verso la fermata del tram, sono stati avvicinati dal gruppetto di magrebini che avevano offerto loro alcune dosi di cocaina.
Di fronte al netto rifiuto, i tre tunisini, hanno prima aggredito verbalmente e poi fisicamente i malcapitati, presi a calci e pugni, e ferendone uno alla gamba e ad un orecchio con una coltello. Inoltre gli aggressori si sarebbero passati tra di loro l'arma colpendo a turno la vittima, di 19 anni, mentre era a terra.
I giovani albanesi sono riusciti comunque a sottrarsi ad un ulteriore pestaggio e a fuggire, chiamando il 113, mentre il 19enne è stato medicato in ospedale dove gli è stato data una prognosi di 20 giorni.
L'indagine della Squadra Mobile ha portato all'individuazione degli aggressori che sono stati bloccati in un bar del centro e condotti in Questura. I tre indagati, di cui due irregolari, sono accusati di lesioni aggravate in concorso.
A carico dei due giovani irregolari il questore di Padova, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento presso il Cpr di Bari per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale. Uno dei due, ha numerosi precedenti per droga e destinatario, il 27 gennaio scorso, del divieto di avvicinamento ai locali pubblici del Padovano. Per il terzo giovane tunisino è stata avviata la procedura di revoca del permesso di soggiorno.
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