Padova: alle elementari arriva l’attività motoria, ma solo 18 istituti su 42 hanno la palestra
Nei nuovi orari previste due ore alla settimana per gli alunni delle quinte. Molti però dovranno farsi ospitare dalle medie
PADOVA. La grande novità dell’anno scolastico, che comincia lunedì prossimo, è l’insegnamento dell’attività motoria con due ore settimanali nelle quinte classi delle scuole elementari. In quest’ottica, nelle primarie di Padova e provincia sono stati nominati 52 nuovi insegnanti di educazione fisica. Quindi tutti pronti a fare ginnastica, per la prima volta nella storia della scuola statale in Italia, anche in quinta elementare, mentre fino all’anno scorso si faceva ginnastica solo nelle scuole medie e negli istituti superiori.
IL PROBLEMA
Fin qui l’aspetto positivo, ma il problema è che mancano tante palestre dove fare ginnastica. Le scuole elementari del Comune di Padova sono 42, di cui cinque nell’istituto comprensivo numero 9, quattro negli Ic 6, 7, 11, 13 e 14; tre nell’Ic 1, 8 e 12; due negli Ic 2, 3, 4 e 5. Ma da sempre sono pochissime le scuole elementari dotate di una palestra dove gli alunni potranno svolgere le due ore di attività motoria previste da quest’anno. I numeri fotografano molto bene questa realtà: su 42 scuole primarie di Padova sono solo 18 quelle che hanno a disposizione anche solo una palestrina, magari ottenuta accorpando due aule non più utilizzate. Nelle altre scuole, dunque, i ragazzini delle quinte classi dovranno andare a fare attività motoria nelle palestre delle scuole medie vicine, che fanno parte del medesimo istituto comprensivo, oppure saranno costretti a farla restando all’interno dell’aula.
QUALCHE ESEMPIO
Gli alunni della scuola primaria Gozzi, che non dispongono di uno spazio adeguato nel loro edificio, andranno a fare ginnastica alla media Tartini e quelli dell’Arcobaleno alla Boito. Tra i più penalizzati ci sono sicuramente i ragazzi della scuola elementare Giuseppe Lombardo Radice di via Ciamician, che non hanno ancora individuato una scuola vicina di riferimento. «L’istituzione dell’attività motoria anche nelle scuole elementari è la grande novità dell’anno scolastico 2022-2023», sottolinea l’assessora comunale ai Servizi scolastici, Cristina Piva.
«Ma al momento la decisione governativa dell’anno scorso ha colto di sorpresa tutte le scuole elementari della penisola. Per fortuna in città non siamo messi così male in quanto a disponibilità di palestre per le elementari e le medie. A soffrire di più sono le primarie del centro storico, dove da sempre c’è sempre stata un’atavica fame di spazi e in particolare di palestre. In futuro non è escluso che potremo costruire nuove palestre, magari utilizzando i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza». Ma i tempi sarebbero comunque lunghi, mentre il problema è dietro l’angolo.
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