Padova, anche i kebab lasciano Borgomagno. «Troppo degrado, vendo il negozio»

Il titolare: «Qui mi sono imbattuto nell’inferno. Non si può lavorare come nelle altre zone della città, troppa gente che vive al di fuori della legge».
Felice Paduano
Il kebabbaro "Da Rayan" in Borgomagno, chiuso e messo in vendita
Il kebabbaro "Da Rayan" in Borgomagno, chiuso e messo in vendita

PADOVA. L’ex pizzeria Flash, tra via Tiziano Aspetti e il cavalcaferrovia Borgomagno, è di nuovo in vendita.

È gestita da Miadi Abdel Wahabe, tunisino, che alcuni giorni fa è stato sanzionato per una serie di reati amministrativi e perché nel suo locale sono stati sorpresi alcuni spacciatori. L’uomo ha detto di voler lasciare per il problema della sicurezza nell’area.

«Dopo aver fatto mille lavori precari, il giorno in cui ho aperto il mio primo fast food Rayan ho creduto di aver trovato il paradiso. Invece mi sono imbattuto nell’inferno».

«Non si può lavorare come nelle altre zone della città – spiega il commerciante - troppa gente che vive al di fuori della legge».

Sull’episodio interviene anche il consigliere Luigi Tarzia: «Chi delinque crea problemi agli stessi immigrati che lavorano onestamente e rallenta i processi sociali d’inserimento di chi vuole vivere nel rispetto delle leggi».

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