Padova, Aps vuole acquistare 40 bus a gasolio ma l'assessore no: "Solo motori a metano"

Il tram piace e convince, ma intanto Rovini, direttore generale di Aps Holding, batte cassa da Aps Finanziaria: un'operazione da 10 milioni. Rinnovare il parco mezzi si calcola comporti un risparmio di 600 mila euro all'anno. Attacca Zan: "La decisione sul tipo di autobus spetta al Comune"
PD 30 gennaio 2004 G.M. Prato della Valle , nuovi autobus APS , (MILANESI)
PD 30 gennaio 2004 G.M. Prato della Valle , nuovi autobus APS , (MILANESI)

PADOVA. Il tram piace e convince, ma Aps Holding acquisterà 40 bus a gasolio, che inquinano la città «eco». Una scelta dettata dalla necessità di rinnovare il vecchio parco mezzi, che richiede una complessa operazione. Eccola.

Aps Finanziaria Spa (la «cassaforte» del Comune con Gaetano Sirone ) ha deliberato l’acquisto del 49% del ramo parcheggi di Aps Holding con l’acquisto della partecipazione nella società Aps Opere e Servizi di Comunità Srl. L’operazione è stata presentata, discussa e approvata il 2 novembre dall’assemblea ordinaria degli azionisti di Aps Finanziaria. Il costo dell’acquisizione del ramo parcheggi della Holding del trasporto pubblico sarà di 10 milioni di euro.

«L’importo di 2 milioni di euro – stabilisce la delibera – da versare a corrispettivo del finanziamento attualmente in essere tra Finanziaria Aps e Aps Holding. Per circa 4 milioni di euro attraverso l’accensione di un mutuo e per i restanti circa 4 milioni si dovrà concordare una dilazione di pagamento così da consentire ad Aps Finanziaria di saldare tramite la liquidità generata dalla scadenza di alcuni investimenti in portafoglio».

Inoltre, con Aps Holding saranno «stipulati accordi che impegneranno i due soci a deliberare la distribuzione annuale degli utili di Aps Opere e Servizi di Comunità al fine di permettere ad Aps Finanziaria di recepire risorse finanziarie da destinare al mutuo acceso». Con i 10 milioni di euro incassati dalla vendita del ramo parcheggi, Aps Holding comprerà 40 nuovi bus. Il direttore generale Umberto Rovini (così come ribadito in una delle ultime riunioni del consiglio di amministrazione) vorrebbe investire in mezzi a gasolio. Secondo Rovini, comporterebbero un risparmio annuo di 600 mila euro. Ma l’operazione non sembra convincere la giunta, in primis l’assessore all’ambiente, Alessandro Zan.

«La decisione del tipo di autobus da acquistare la deve prendere il Comune – puntualizza Zan – E anche se sono Euro 5, sono assolutamente contrario ai bus a gasolio. Sarebbero vetture più inquinanti che provocherebbero un’emissione di polveri sottili tre volte superiore a quella dei mezzi a metano. Tra l’altro, i nostri uffici stanno lavorando proprio con Aps Holding per effettuare un’accurata analisi al fine di arrivare a prendere la decisione migliore. Anche perché, sul piano economico, vanno effettuate valutazioni d’insieme, visto che anche l’impatto negativo sull’ambiente rappresenta un costo importante. E non dimentichiamoci poi che Aps Holding qualche mese fa ha partecipato alla fiera “Ecomondo” di Rimini pubblicizzando i propri autobus a metano. Sarebbe contraddittorio che ora investisse in mezzi a gasolio e allo stesso tempo un vero peccato visto la scelta di investire sul trasporto sostenibile sposata anche dall’amministrazione».

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