Padova, scoperto un B&B abusivo gestito da cinesi nella torre Belvedere in stazione

Intorno alle 8, gli agenti hanno notato un via vai insolito al decimo piano, che li ha portati a verificare un appartamento adibito abusivamente a B&B.

All’interno, è stato rinvenuto un ambiente attrezzato con 18 posti letto: 11 predisposti per l’uso e altri giacigli sparsi, con 8 letti allestiti nella sala da pranzo e il resto nelle camere.

Durante l’ispettiva sono stati controllati 16 cittadini stranieri, tutti di nazionalità cinese. Tra loro spiccava una 52enne, titolare di un contratto d’affitto regolare, la quale però è ora denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli accertamenti hanno evidenziato che 10 di questi ospiti non erano in regola, e ben 6 non erano mai stati fotosegnalati in Italia.

In particolare, 5 cittadini risultavano irregolari e uno presentava un precedente per documento falso.

Le misure adottate dall’Ufficio Immigrazione sono state incisive: a sei irregolari è stato ordinato di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, mentre ad altri tre, in possesso di documenti validi per l’espatrio, è stato concesso un termine di 30 giorni per la partenza volontaria, accompagnato dal trattenimento del passaporto.

Un 55enne cinese è stato trattenuto in Questura e, dopo la convalida dell’espulsione da parte del Giudice di Pace, verrà accompagnato a Milano Malpensa per il rimpatrio diretto in Cina.

Al termine dell’operazione, oltre alla denuncia nei confronti della 52enne titolare del contratto d’affitto – ora accusata di aver ospitato irregolarmente connazionali – otto dei cittadini irregolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per immigrazione clandestina.

Il Questore ha anche attivato l’Ufficio Immigrazione per avviare il procedimento di revoca del permesso di soggiorno nei confronti della 52enne.