Padova: blackout in via Vescovado. Partoriente bloccata in casa

Salta la corrente per undici ore in tre stabili con diciannove appartamenti. Il marito: «Ho dovuto portare mia moglie in braccio per tre piani di scale»
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VARCHI ZTL
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PADOVA. È andata via la corrente dell’intero palazzo per ben undici ore, e oltretutto proprio quando la moglie, incinta al nono mese, ha sentito che era arrivato il momento di correre in ospedale per far nascere loro figlio. «Per uscire di casa l’ho dovuta portare in braccio per tre piani perché nemmeno l’ascensore funzionava», racconta arrabbiato N. M., che abita con la moglie, e ora anche con il nuovo arrivato, in via Vescovado.

Buio improvviso

Un blackout improvviso in via Vescovado, che è iniziato sabato alle 4 del mattino, e che ancora non sarebbe stato del tutto ripristinato. «Ha coinvolto ben 19 utenze, e cioè circa tre stabili, attorno al civico 50. Fino alle 15.15 circa siamo rimasti senza corrente, con tutto quello che comporta». N. M. si è accorto della mancanza di energia elettrica perché all’alba di sabato alcuni elettrodomestici che ha in casa hanno iniziato a suonare, segnalando l’assenza di corrente. «Vedendo che non era un problema del mio appartamento ma di tutto il condominio, alle 6 ho telefonato all’Enel e ho fatto la mia segnalazione». La corrente però non accennava a tornare e così verso mezzogiorno il cittadino ha richiamato nuovamente, facendo così la seconda segnalazione della giornata. «Hanno addirittura fatto finta di non ricordare che sia io che un altro residente della strada avevamo telefonato precedentemente per avvisarli del problema». L’energia elettrica dopo altre tre ore e un quarto è finalmente tornata. «Siamo stati 11 ore senza corrente, quando sul sito del ministero a riguardo c’è chiaramente scritto che per legge nei Comuni con più di 50 mila abitanti i guasti imprevisti devono essere risolti entro le 8 ore». Chiaramente questo blackout prolungato ha provocato non pochi disagi. «Il frigorifero e il freezer non funzionavano e ovviamente abbiamo dovuto buttare via tutto. L’aria condizionata non andava, i fornelli a induzione neppure, così come il forno, la luce e l’ascensore». Ma non è finita qua perché sia lunedì sera che ieri mattina il problema nella stessa zona di via Vescovado si è ripresentato.

le proteste

«Sono tornato a casa verso le 20 di lunedì e ancora mancava l’elettricità, e chissà da quanto tempo tra l’altro. Ce l’hanno ridata solo alle 22. 30», protesta N. M. «Ieri mattina la stessa storia. Mia moglie è tornata dall’ospedale con nostro figlio appena nato e si è dovuta fare tre piani a piedi portando la carrozzina perché per altre due ore è andata via la corrente elettrica».

Il motivo dei blackout, chiesto più volte telefonicamente agli operatori dell’Enel, non sembra molto chiaro. «Parlano di “guasto improvviso” e non dicono nient’altro. Spero davvero che adesso il problema sia risolto, intanto ho mandato una pec all’Enel e ho esposto il disagio alla segreteria dell’assessore Andrea Micalizzi». —

Alice Ferretti
 

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