Padova, cervelli di ritorno e new entry: ecco altri nove “super docenti”

PADOVA.
Altri nove super professori stanno per aggiungersi alle fila dei docenti del Bo, che si avvia così a superare la trentina di prof “eccellenti” richiamati dall’estero. Il piano era fin dall’inizio uno dei punti di forza del programma dell’attuale rettore, Rosario Rizzuto, che per raggiungere l’obiettivo si è destreggiato con intelligenza e tenacia fra leggi da rispettare e fondi da trovare.
il grande ritorno
La fila di cervelli riportati in Italia negli ultimi due anni era già lunga, e dopo il Consiglio di amministrazione di ieri si è arricchita di altri nove nomi, tra cui tre stranieri. Due avevano già lavorato a Padova: sono Francesco Sella (attualmente “lecturer” all’università di Sheffield, in Regno Unito) e Milena Bellin (assistant professor alla Leiden University Medical Center, in Olanda). Sella, che si occupa di Psicologia dello Sviluppo, tornerà come ricercatore a tempo determinato e così anche Bellin, che invece è biologa. Entrambi si sono laureati a Padova e qui hanno iniziato la carriera, per poi spostarsi all’estero.
da francia, grecia...
Romagnolo di nascita è invece Davide Barilari, che attualmente lavora a Parigi (università Diderot) e tornerà in Italia come professore associato, per insegnare analisi matematica al dipartimento intitolato Tullio Levi Civita. Allo stesso dipartimento afferirà anche il professor Christos Efthymiopoulos, dalla Grecia: attualmente è direttore del Centro per l’astronomia e la matematica applicata dell’Accademia di Atene, e approderà al Bo con la qualifica di professore associato. Al dipartimento di Fisica e astronomia “Galileo Galilei” è invece in arrivo Sandro Azaele, che si occupa di Fisica applicata: da “lecturer” all’università inglese di Leeds diventerà professore associato al Bo. Una nuova e prestigiosa leva sta per aggiungersi anche nell’area delle scienze biomediche: l’italiano Giuseppe De Vito, che è già “full professor” all’università di Dublino (prima ha insegnato anche a Roma e Glasgow) e farà ritorno in Italia come professore ordinario di Fisiologia.
nuovi arrivi
Tra le prossime “new entry” troviamo poi Laura Polverari, senior research fellow all’università Strathclyde Glasgow (Regno Unito): la sua materia è la scienza politica e si è occupata approfonditamente di istituzioni europee. Sarà professore associato al dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali. Direttamente dal Brasile, infine, arriverà la professoressa Roberta Pires de Oliveira, docente all’Università federale di Santa Caterina I. Sarà assunta come professore ordinario e insegnerà Lingua e traduzione portoghese e brasiliana.
il premio europeo
Infine rappresenta un caso a sé stante quello di Judit Gervain (Psicologia dello Sviluppo), che lo scorso anno si è aggiudicata un premio europeo per la ricerca da due milioni di euro: lascerà l’università francese Paris Descartes, dove lavora attualmente, per investirlo a Padova. Ieri, nel corso della stessa seduta del Consiglio di amministrazione del Bo, sono state discusse anche altre importanti novità, tra cui: la donazione, da parte del ministero dell’Agricoltura, di uno stabile a Conegliano (sarà utilizzato per i corsi di Enologia) e la sottoscrizione di un “Protocollo di legalità” con la Prefettura, per prevenire infiltrazioni mafiose e corruzione nel settore appalti. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova