Qualità della vita 2024: Padova 18esima in Italia. Promossa in fotovoltaico, malissimo per Pm10

La classifica del Sole24Ore in cui domina il Nord Est: Padova guadagna una posizione. Cresce su ambiente, affari e lavoro e cultura, seconda in Italia per spaccio di stupefacenti

Claudio Malfitano
Il centro storico di Padova visto dall'alto
Il centro storico di Padova visto dall'alto

Padova guadagna una posizione nell’annuale classifica della qualità della vita del Sole24Ore: è al 18esimo posto e supera Trieste che quest’anno ha perso ben sette posizioni.

Ma è una graduatoria in cui domina il Nord Est quella elaborata dal quotidiano economico con ben sei classifiche di settore, ognuno composto da 15 categorie.

In vetta c’è Bergamo che per la prima volta vince questa speciale competizione, al secondo posto Trento e al terzo Bolzano. Tra le top 10 ci sono anche Verona e Vicenza che si posizionano rispettivamente al 7° e all’8° posto. Chiude la classifica al 107esimo posto Reggio Calabria, che precede Napoli.

Tornando a Padova, come ogni anno fa registrare un la sorta di testacoda nella graduatoria ambientale: è al primo posto in Italia per densità di impianti fotovoltaici, mentre la peggiore prestazione (104esimo posto su 107) è per la concentrazione media annua di Pm10, con le polveri sottili dunque che sembrano un problema irrisolvibile per la provincia euganea nonostante l’inasprirsi delle limitazioni al traffico.

Nonostante questo, Padova cresce nelle graduatorie dell’Ambiente, così come in quelle di Affari e lavoro, assieme a Cultura e tempo libero.

Risultati migliori anche per Giustizia e Sicurezza, dove però si trova la seconda (ormai tradizionale) peggiore prestazione della provincia: Padova è seconda in Italia per spaccio di stupefacenti, superata solo da La Spezia, con una media di 69,4 denunce ogni centomila abitanti.

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