Padova, conto alla rovescia per il ristorante con vista su Prato della Valle
Tutto pronto per “The Food hub” che occuperà le terrazze del Frontone: un centinaio di posti a sedere e 25 dipendenti

PADOVA. I lavori sono terminati, ora si apre. Dopo un’attesa di oltre un anno per il protrarsi del Covid, i titolari della società The Food Hub srl – Edoardo Zoppellaro (ex schermidore del Petrarca), Umberto Marzotti, Giacomo Miozzo, Filippo Nasci, Alessandro Pigozzo e Matteo Pacchioni – hanno annunciato che il nuovo ristorante nel Frontone dell’ex Foro Boario con le terrazze vista Prato della Valle, sarà aperto nel weekend del 13 e 14 maggio.
A vario titolo i ristoratori – cinque sono under 30 – gestiscono anche le cinque cucine della società “Five Restaurant”, che si trovano in via Sorio e che lavorano solo per asporto ed hanno già raggiunto ottimi risultati.
In Prato mancano solo gli ultimi dettagli. Sono stati allestiti, con un design sobrio ma allo stesso tempo elegante sia gli spazi interni, dove c’è anche una bella statua di colore arancione che riproduce la Nike di Samotracia, sia quelli esterni su entrambe le terrazze laterali. In totale i posti a sedere saranno un centinaio.
Al momento i dipendenti sono 25, quasi tutti hanno una qualificata esperienza nel settore e si sono diplomati nelle scuole alberghiere.

Per i primi tempi il locale, da cui si vede uno dei più belli panorami d’Italia, sarà aperto da mercoledì a domenica, sia a pranzo che a cena. All’interno del maxi-ristorante avrà un ruolo importante anche l’illuminazione, curata da un’azienda del settore molto qualificata.
«Non nascondo di essere molto emozionato – sottolinea Edoardo Zoppellaro – Tutti noi ci apprestiamo a vivere una nuova avventura lavorativa sulla quale puntiamo tantissimo per il futuro. Da un lato siamo giovani imprenditori con tanta voglia di fare bene. Dall’altro siamo fieri di consegnare alla città e ai padovani un ristorante di classe che, speriamo, sarà molto apprezzato da tutti i futuri clienti, compresi i turisti che arrivano in città. La cucina a tavola? Sarà quella tipica italiana, con tanti piatti veneti, ma con un tocco di internazionalità».
L’inaugurazione avverrà in pompa magna con inviti personali ai rappresentanti delle istituzioni, compreso il Soprintendente Fabrizio Magani e gli assessori competenti in materia: Andrea Colasio e Antonio Bressa che hanno sempre sostenuto il progetto dei sei ragazzi convinti della necessità di una rigenerazione dell’edificio.
A questo punto si avvia al termine il graduale processo di riqualificazione dell’intero ex Foro Boario, che sino a pochi anni fa era in totale degrado ed in stato di abbandono. Dopo la realizzazione del parcheggio in Piazza Rabin e l’arrivo del supermercato Despar al piano terra e della Banca Sella sul lato di via Carducci, resta da “riempire” lo spazio sotto al frontone centrale e la parte scoperta sul lato sud. La proprietà (rappresentata dalla società “Parcheggio e immobiliare Prato della Valle srl”) è già in trattativa con altre società per riempire anche questi ultimi spazi.
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