Ketamina al bar e coca nel cantiere: arresti e denunce a Padova

Quattro persone sono state arrestate e una è stata segnalata in Prefettura in qualità di assuntore.

Nella notte tra giovedì e venerdì un 21enne cinese, residente nel Padovano e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il giovane è stato controllato da un equipaggio del Radiomobile a Camin, all’interno di un locale, mentre era in compagnia di un altro ragazzo cinese di 19 anni, residente nel Veneziano. I due sono stati entrambi controllati e perquisiti. Il 19enne aveva 1,56 grammi di ketamina ed è quindi stato segnalato al prefetto di Venezia in qualità di assuntore.

Il 21enne invece aveva 21,33 grammi di ketamina, suddivisa in sette dosi. Tutta la droga è stata sequestrata e il giovane è stato arrestato.

Avvisato il sostituto procuratore di turno, quest’ultimo ne ha disposto il trattenimento nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale dei carabinieri, in attesa del rito direttissimo che si è poi tenuto venerdì. Il giudice monocratico ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà il giovane, che si è avvalso dei termini a difesa.

Sono stati arrestati in flagranza di reato anche un 22enne e un 26enne, entrambi nordafricani, in Italia senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, sempre per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nella notte tra giovedì e venerdì un equipaggio della Sezione Radiomobile che stava passando in via Moroni ha notato strani movimenti all’interno di uno stabile in ristrutturazione.

I militari hanno deciso di controllare la struttura e hanno così scoperto che al suo interno si erano stabili due giovani nordafricani. I due, perquisiti, sono stati trovati in possesso rispettivamente di 13,44 grammi e di 15,08 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e la somma di 270 euro in contanti, presunto provento illecito. Sequestrata droga e materiale vario, i due sono stati arrestati. Trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale dei carabinieri, ieri si è svolto il processo per direttissima.

Il Giudice monocratico ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà i due giovani applicando per entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Infine è stato arrestato in flagranza di reato un 47enne dell’Alta padovana, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella mattinata di venerdì i carabinieri della stazione di Cittadella, hanno eseguito d’iniziativa a Fontaniva, una perquisizione nell’abitazione dell’uomo.

Nel garage sono state trovate due piante di marijuana dell’altezza di circa un metro, diverse parti della stessa pianta essiccate per un totale di un chilo e 250 grammi, una serra, lampade e materiale utile alla coltivazione e al confezionamento.

Tutto il materiale, comprese le piante di marijuana, è stato sequestrato. Il 47enne è stato arrestato e del fatto è stato informato il sostituto procuratore di turno.

Trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Cittadella, ieri mattina si è tenuta la direttissima. Il Giudice monocratico ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà l’uomo, che si è avvalso dei termini a difesa.

Le attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cittadella proseguiranno anche nelle prossime ore, anche grazie al continuo supporto e concorso delle Sio del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” di Mestre e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia.