Ahmed è stato dimesso, ora il bimbo palestinese sarà ospitato a Padova

Il Comune ha attivato una raccolta fondi per la famiglia palestinese. Il piccolo è arrivato da Gaza con un’evacuazione a febbraio. Aveva il 40% del corpo coperta da ustioni: è stato operato

Claudio Malfitano
Il piccolo Ahmed festeggia il compleanno dei fratellini
Il piccolo Ahmed festeggia il compleanno dei fratellini

È stato dimesso dall’ospedale Ahmed, il bambino di 6 anni di Gaza con ustioni sul 40% del corpo, arrivato a Padova la notte del 14 febbraio scorso nell’ambito di una medical evacuation coordinata dall’Unità di crisi della Farnesina e accolto nel reparto di Chirurgia plastica del policlinico padovano.

Ha superato bene quindi l’ultima operazione chirurgica effettuata a inizio marzo e adesso potrà proseguire le cure a casa, anche se gli interventi non sono terminati: continuerà a fare le cure ogni due giorni, in day hospital.

Il piccolo è adesso accolto presso una struttura di Padova Ospitale grazie all’associazione “Padova abbraccia i bambini”. Palazzo Moroni ha lanciato un conto corrente per sostenere le spese aggiuntive della sua ospitalità, coperta per le spese ordinarie dalla Prefettura.

Un conto che serve a sostenere tutte le spese per le bambine e i bambini di Gaza accolti (l’Iban è IT55Y0306912117100000301553). Con la campagna di sensibilizzazione svolta a settembre a favore delle due bambine arrivate da Gaza, erano stati raccolti oltre 8 mila euro in pochi giorni.

«Sono certa che Padova saprà dimostrare ancora una volta il suo carattere più fraterno e solidale, nei confronti di questi bambini che sono vittime della guerra», ha commentato l’assessora al sociale Margherita Colonnello.

Ahmed era arrivato a Padova con gravi ustioni, estese su tutta la parte posteriore del corpo, tronco e gambe. Il piccolo era seguito da un anno in un ospedale egiziano, ma non lo stato delle ferite non è migliorato ed è stato quindi organizzato il trasferimento a Padova, inizialmente in Pediatria per poi essere trasferito in Chirurgia plastica, dove è stato curato con procedure innovative.

Oltre al piccolo e alla sua mamma, sono arrivati in città anche i due fratellini, Masak e Mohamed, gemellini che hanno compiuto 4 anni pochi giorni fa. Per loro è già stata inoltrata alla Questura richiesta di asilo per motivi umanitari.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova