Padova, è morta l’avvocato civilista Francesca Bosio

Aveva 63 anni, fatali le complicanze di un’infezione respiratoria. Era ricoverata al Sant’Antonio. Il 29 aprile i funerali al Carmine
Felice Paduano
Francesca Bosio, avvocato, aveva 63 anni
Francesca Bosio, avvocato, aveva 63 anni

PADOVA. È morta l’avvocatessa Francesca Bosio. Aveva 63 anni. Era originaria di Udine, ma abitava in città sin da piccola.

I funerali, affidati all’impresa funebre Tognon, si terranno domani 29 aprile alle 10.30, nella chiesa del Carmine, in piazza Petrarca. Saranno officiati dal parroco della nota basilica.

Avvocato, si era laureata in Giurisprudenza all’Università di Padova ed era la figlia del mai dimenticato professore Luciano, per anni ordinario di Topografia dell’Italia Antica alla facoltà di Lettere e Filosofia al Liviano. Francesca Bosio era avvocato civilista, aveva lo studio prima in via Risorgimento, la laterale della centralissima via Santa Lucia e poi in via Savonarola, dove abitava.

Lascia la mamma Margherita Carbonaro ed il figlio Jacopo Scarrone, 42 anni, dipendente di una banca ed il compagno Emanuele d’Andrea, anche lui avvocato.

È deceduta all’ospedale Sant’Antonio lunedì 26 aprile a seguito delle complicanze di un’infezione respiratoria, che ha compromesso il suo stato di salute, già precario. Da anni, infatti, soffriva di una patologia cardiaca, che l’aveva portata a subire diversi ricoveri ospedalieri, con alterni risultati clinici.

La malattia l’aveva costretta, negli ultimi anni, a ritirarsi dalla professione di avvocato civilista. Aveva sempre affrontato i suoi problemi di salute con una grande caparbietà. Il figlio ed il compagno le sono rimasti vicino durante tutti gli anni della patologia e non l’hanno mai lasciata sola, dandole forza e coraggio. Era una grande appassionata di viaggi ed amava immergersi nella lettura.

Amava il mare: non c’era estate che non trascorresse nella “sua” Grado. Era una donna dal carattere forte e socievole ed amava stare in compagnia degli amici. I colleghi di lavoro la ricordano come una professionista molto preparata, che ha sempre amato, con una grande passione, il suo lavoro. Finchè il fisico glielo ha concesso ha sempre continuato a lavorare con grande tenacia. —


 

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