Padova, ecco il percorso della seconda linea del tram stazione-Voltabarozzo

PADOVA. Il tram a Voltabarozzo passerà da via Michiel e via Zeno in andata e poi da via Piovese e via Nani nel ritorno verso il centro. Così si può mantenere la larghezza della carreggiata così come i parcheggi e i percorsi ciclabili. È la decisione presa dai tecnici di Italferr (cioè la società che ha vinto l’appalto per la progettazione) e dal super-esperto di tram Diego Galiazzo, dopo aver esaminato oltre 170 osservazioni arrivate dai cittadini. Ieri sera l’assemblea di “restituzione” del percorso partecipativo a Voltabarozzo, con la partecipazione del vicesindaco e neo-candidato governatore Arturo Lorenzoni, che continua ad occuparsi del progetto: «A marzo completiamo la progettazione definitiva ed entro l’anno assegniamo i lavori», annuncia.
Il percorso scelto.
Un percorso di partecipazione che è servito a far cambiare idea all’amministrazione. Perché, rispetto al percorso presentato due anni fa al Ministero delle Infrastrutture per il finanziamento, è stato eliminato il passaggio nella strettissima via Giardinetto, molto criticato dai cittadini.
Due settimane fa, alla prima assemblea di confronto con i residenti di Voltabarozzo, i tecnici avevano elaborato ben 9 varianti progettuali, riunite in tre sottogruppi. Quella scelta fa parte delle alternative che ricalcano comunque il percorso originario presentato al Ministero.
La seconda linea del tram arriverà a Voltabarozzo a partire dalla stazione attraverso via Gozzi, via Jappelli, via Falloppio, via Giustiniani, via Sografi e lambendo il parco Iris fino a un nuovo ponte sul Bacchiglione affiancato all’esistente. Nel rione entrerà su via Michiel sdoppiandosi poi all’altezza di via Nani.
Il binario con il tram che proviene dal centro proseguirà su via Zeno che poi confluisce su via Piovese fino a svoltare poi a destra nell’area sotto la tangenziale individuata come capolinea. Il binario di ritorno invece proseguirà su via Piovese, per poi svoltare in via Nani e ricongiungersi con l’altro in via Michiel.
La soluzione via Nani è stata preferita per la presenza di una piazzetta-parcheggio che consente maggiori spazi di manovra. Il numero di stalli di sosta rimarrà lo stesso, mentre saranno realizzate una rotatoria su via Zeno e una su via Piovese.
Con questa soluzione il tracciato sarà lungo in totale, tra andata e ritorno, 10,9 chilometri e avrà 13 fermate. Tre quelle a Voltabarozzo oltre al capolinea: una in via Michiel, una sdoppiata su via Zeno all’andata e via Piovese al ritorno, e una su via Piovese.
La ciclabile spostata
«La partecipazione, come avevamo previsto, è stata stimolante per trovare soluzione cui neppure i tecnici avevano pensato – sottolinea il vicesindaco Arturo Lorenzoni – Come quella di disaccoppiare la pista ciclabile dal percorso del tram. Stiamo valutando infatti di spostare il percorso protetto per le bici su via Vecchia».
Anche se, con tutta probabilità, non sarà più lui ad occuparsene Lorenzoni ha voluto fissare i tempi del cronoprogramma: «A marzo completeremo la progettazione definitiva. È la documentazione che ci serve per redigere il bando di assegnazione che sarà pubblicato a giugno. Poi ci saranno i tempi tecnici di ogni appalto, ma noi speriamo di assegnare i lavori entro fine anno», è l’obiettivo. Dunque cantieri nel 2021 e prima corsa tra il 2022 e il 2023. Vedremo chi sarà a tagliare il nastro. —
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