Padova, fiumi di coca venduti in città: in ventiquattro verso il processo

PONTE DI BRENTA. Spicca il nome di Ugo Soranzo, 66 anni, rappresentante di scarpe di Saonara e già “spalla” di Felice Maniero ma i nomi noti non mancano di certo tra i 24 protagonisti di uno spaccio di droga che perlopiù avveniva nelle vicinanze dell’Ippodromo di Ponte di Brenta. Per tutti la pm Federica Baccaglini ha chiuso le indagini preliminari e ora la procura si appresta a chiedere il processo. I fatti contestanti risalgono mediamente a una decina d’anni fa e la procura contesta centinaia di cessioni di cocaina e hashish. Una indagine dove ci sono i pesci grossi, che importano quantitativi di droga e i pesci piccoli che la smerciano al dettaglio, in molti casi come detto vicino al bar delle scuderie. Uno spaccio documentato dagli investigatori.

Ecco gli indagati. Sono indagati Gianni Tonello, 60 anni di Padova; Samuele Sanavia, 52 anni di Salzano; Gianfilippo Boscolo, 53 anni di Saonara; Roberto Lazzaretto, 51 anni di Albignasego; Geppino Petranzan, 58 anni di Saonara; Ugo Soranzo, 66 anni di Saonara; Luca Formaggio, 55 anni di San Giorgio delle Pertiche; Stefano Caldiron, di Schio; Umberto Fiorenzato, 66 anni di Padova; Elisabetta Siciliano, 51 anni di Badia Polesine; Piergiorgio Canova, 54 di Padova; Maurizio De Lazzari, 61 anni di Vigonovo; Mauro Michelotto, 62 anni di Padova; Stefano Lazzaro, 53 anni di Padova; Marco Bacco, 43 anni di Padova; Alessandro Cecchinato, 59 anni di Padova; Giovanni Quaggia, 49 anni di Piove di Sacco; Giovanni Pinna, 70 anni di Padova; Roberto Cinquegrani, 46 anni di Vigonovo; Filippo Ceccato, 44 anni di San Giorgio delle Pertiche; Stefano Griggio, 52 anni di Noventa Padovana; Gianluca Gottardo, 51 anni di Noventa Padovana; Gianluca Destro, 48 anni di Campodarsego e Roberto Cabbia, 61 anni di Padova.

Indagini della Mobile. È la primavera del 2009 e la Mobile ferma un autotrasportatore a Limenella che al volante di una Bmw serie 5 viaggia con 26 mila euro in tasca e 6 chili di cocaina nascosti nei paraurti dell’auto: arriva dall’Olanda. Agisce per conto di Petranzan che collabora con Formaggio. Poi spuntano Soranzo e gli altri. —

Carlo Bellotto