Gemelli tolti alla madre, l’avvocato: «Lei non ne sa più nulla, inaccettabile»

La donna abita a Padova, i bambini hanno cinque anni. L’avvocato: «Sette istanze ma il tribunale non risponde»

Il tribunale per i Minori di Venezia a Mestre
Il tribunale per i Minori di Venezia a Mestre

Due gemellini tolti alla madre per decisione del tribunale di Venezia; madre che viene tenuta all’oscuro della loro collocazione.

Ora i bimbi hanno 5 anni e da tre lei non sa più nulla. È la denuncia del suo legale, l’avvocato Francesco Miraglia di Modena che si appella al tribunale per i Minorenni di Venezia affinché emani un provvedimento per informare la mamma sulla situazione dei piccoli.

Allontanati dalla madre nel gennaio del 2022, non solo non vengono fatti incontrare alla donna, che risiede in città, ma da allora vige un silenzio, definito “assordante” dal legale da parte delle autorità competenti.

Secondo il legale i Servizi sociali e il tribunale per i Minorenni di Venezia, che avrebbero dovuto garantire la tutela dei minori e fornire aggiornamenti alla madre, non rispondono da anni alle richieste inoltrate.

«Oltre alla assenza di informazioni sul loro stato di salute, non è dato sapere se i gemelli si trovino in una casa famiglia o siano stati affidati a terzi», sostiene l’avvocato, «Inquietante è il fatto che non sia neppure chiaro se i due fratellini siano ancora insieme o siano stati separati».

Ancora: «La decisione è stata presa per dei conflitti tra genitori, mamma e papà sono italiani e hanno un lavoro stabile. Non c’è nessun provvedimento di adottabilità. Da tre anni questa donna è parcheggiata in un limbo» afferma l’avvocato Miraglia, «nel quale sono stati sospesi gli incontri con i figli e non è mai stato avviato alcun progetto di sostegno alla genitorialità, volto al naturale riavvicinamento della madre ai suoi bambini. Nessuno si sta occupando di lei e le tre istanze, oltre a memorie e comparse conclusionali presentate negli ultimi tre anni, non hanno ricevuto la benché minima risposta dal tribunale veneziano. Almeno 7-8 le istanze presentate assieme al papà».

La donna ha rispettato le richieste delle autorità per dimostrare la sua idoneità a riprendere con sé i figli. Dopo l’allontanamento dei bambini ha intrapreso un percorso psicoterapeutico sotto la guida di uno specialista di fama nazionale.

Il percorso ha certificato l’assenza di disturbi della personalità, confermando la sua capacità di prendersi cura dei propri figli. Nonostante questo però continua a non avere notizie dei figli.

«Da tre anni proviamo, a suon di istanze, ad ottenere dal tribunale per i minorenni e dai servizi sociali una qualche forma di risposta e di informazione sulle condizioni di vita e di salute dei bambini» continua l’avvocato Miraglia «ma nessuno risponde. Questa madre è stata abbandonata dalle istituzioni. In una società civile e moderna, non è accettabile che due bambini possano “sparire” e che le istituzioni preposte rimangano inerti di fronte a una richiesta legittima». 

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