Padova, i primi sei parlamentari

Risultati netti nei collegi uninominali, passano anche i capolista del proporzionale compreso il primo nome del Pd

Leader of Brothers of Italy Giorgia Meloni holds a sign at the party's election night headquarters, in Rome, Italy September 26, 2022. REUTERS/Guglielmo Mangiapane TPX IMAGES OF THE DAY
Leader of Brothers of Italy Giorgia Meloni holds a sign at the party's election night headquarters, in Rome, Italy September 26, 2022. REUTERS/Guglielmo Mangiapane TPX IMAGES OF THE DAY

I primi sei alfieri padovani delle elezioni 2022 sono a stragrande maggioranza del centro-destra, esattamente come attesta il risultato elettorale.

Si tratta di Elisabetta Gardini (FdI), Alberto Stefani (Lega), Massimo Bitonci (Lega), Adolfo Urso (FdI), Andrea Ostellari (Lega) e Alessandro Zan (Pd).

Ecco le loro biografie.

Elisabetta Gardini

Elisabetta Gardini
Elisabetta Gardini

Padovana, 66 anni, è stata eletta alla Camera per Fratelli d’Italia nel collegio uninominale di Padova e Piovese. Ha iniziato la sua carriera artistica come attrice teatrale ed ha lavorato con attori del calibro di Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi. Ma il successo è arrivato dopo, come conduttrice televisiva. 

E’ stata deputata dal 2006 al 2008 e poi europarlamentare dal 2008 al 2019 per Forza Italia. Nel partito di Giorgia Meloni alle regionali del 2020 è stata la prima dei non eletti. Quindi è diventata componente dell’Esecutivo nazionale e poi coordinatrice provinciale di Padova. 

Alberto Stefani

Alberto Stefani, deputato e coordinatore della Lega per il Veneto
Alberto Stefani, deputato e coordinatore della Lega per il Veneto

Nato a Camposampiero, 29 anni, è il sindaco di Borgoricco. E’ stato eletto alla Camera per la Lega nel collegio uninominale della Bassa Padovana e di Rovigo. Alla Camera è al suo secondo mandato ed è eletto segretario del Comitato per la legislazione, nonché presidente del comitato dei pareri della prima commissione.

Stefani è il primo firmatario della proposta di legge che mira a tutelare gli studenti “caregiver familiari” e si è occupato anche di cyber bullismo. Nel dicembre 2020 è stato nominato da Matteo Salvini commissario regionale della Lega in Veneto.

Massimo Bitonci

Massimo Bitonci
Massimo Bitonci

Nato a Padova ma residente a Cittadella, ha 57 anni ed è stato eletto alla Camera per la Lega nel collegio uninominale di Selvazzano e Alta Padova. Bitonci è al suo terzo mandato in Parlamento.

Commercialista, iscritto alla Lega Nord nel 1993, diventa prima vice e poi sindaco di Cittadella dal 2002 al 2012. Dal 2008 al 2013 è deputato, poi senatore fino al 2014 quando è stato eletto sindaco di Padova dal 2014 fino alla caduta nel novembre 2016. Torna a Montecitorio nel 2018, quando viene nominato sottosegretario all’Economia tra il 2018 e il 2019 con il governo Conte 1. 

Adolfo Urso

MATTEO BAZZI / ANSA
MATTEO BAZZI / ANSA

Andrea Ostellari

Andrea Ostellari. È stato senatore della Lega ed è candidato nel plurinominale
Andrea Ostellari. È stato senatore della Lega ed è candidato nel plurinominale

Nato a Campo San Martino e residente a Padova, ha 48 anni ed è stato eletto per al Senato per la Lega nel collegio plurinominale di Padova. Avvocato, è al suo secondo mandato a Palazzo Madama; è stato presidente della Commissione Giustizia e relatore della legge sulla legittima difesa.

Nella sua esperienza sul territorio può vantare il ruolo di consigliere comunale a Curtarolo, ma anche di presidente di BusItalia Veneto nel 2015. Per quanto riguarda la vita interna del partito, Matteo Salvini lo ha nominato commissario della Lega in Emilia Romagna. 

Alessandro Zan

Alessandro Zan
Alessandro Zan

Padovano, 48 anni, è stato eletto alla Camera per il Pd nel collegio plurinominale di Padova; è alla sua terza legislatura. Di professione ingegnere, nei mesi scorsi è stato protagonista del dibattito politico per la preposta di legge contro l’omotransfobia che ha preso il suo nome.

L’esperienza politica sul territorio nasce con l’attivismo come presidente dell’Arcigay di Padova. E’ stato poi consigliere comunale a Padova dal 2004 al 2009, quindi assessore all’ambiente fino al 2013 quando è stato eletto per la prima volta alla Camera con Sinistra e Libertà, che poi lascia per aderire al Pd.

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