Padova, il garage Roma toglie le multe con 10 euro e senza scontrino

PADOVA
«Scusi, siamo entrati inavvertitamente in zona a traffico limitato». L’addetto del garage Roma si fa avanti con passo deciso: «Sì ok, dovete parcheggiare o solo togliere la targa?». Senza tanti giri di parole: «Ci basta non prendere la multa». Detto, fatto. Ecco la tariffa. Dieci euro al garage Roma e viene cancellata una sanzione da 80 euro (più diritti di cancelleria). Facile. Scontrini zero. E, a quanto pare, sono in molti a usufruire del servizio. È una pratica talmente diffusa che è stata istituita una tariffa fissa: dieci euro, appunto.
Nel delicato sistema della Ztl, con i varchi elettronici che regolano l’accesso in centro storico, si inserisce questa attività privata con un “potere” che nemmeno il comandante dei vigili può vantare. Lo stesso potere che avranno tutti i ristoranti dal prossimo 23 luglio, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento voluto dal vicesindaco Arturo Lorenzoni.
Il garage Roma, quindi. Storico parcheggio di via XX Settembre, a due passi dalla Questura, punto di riferimento per i recuperi con carro attrezzi, capitale sociale di 78 mila euro, due soci: Rita Palla e Rosa Romagnoli.
Il particolare servizio offerto è volato di bocca in bocca al punto che ormai è prassi consolidata per chi abita in città ma anche per chi viene da fuori. Entri in Ztl senza permesso, fai serata in centro, poi il giorno dopo vai al garage Roma e paghi 10 euro magari raccolti con una colletta.
I titolari chiaramente negano: «Se qualcuno viene qui e lascia l’auto noi inviamo la targa alla polizia municipale. Ma il parcheggio è una condizione primaria». Quanto alle tariffe, la tariffa base (fino a 3 ore) per una macchina di piccole dimensioni è di 6 euro. La stessa tariffa per un’auto di medie e grandi dimensioni lievita a 10 euro.
Il mattino di Padova ieri mattina ha testato la “furberia” scoprendo qualcosa che ancora non si sapeva: cioè che per questo “servizio” non viene rilasciato alcuna ricevuta o scontrino.
Al di là di quelle che possono essere le violazioni attribuibili ai singoli, la questione ora diventa d’attualità con la rivoluzione della Ztl che arriverà tra poco più di una settimana. Il Comune, infatti, concederà ai ristoranti che si trovano nella zona a traffico limitato la facoltà di inviare le targhe ai vigili per la cancellazione delle multe. Allo scontrino sarà abbinata una targa, dicono da palazzo Moroni. Ma come saranno utilizzati, per esempio, gli scontrini di chi il pass per la Ztl già ce l’ha? Come potrà il Comune verificare che tutto si svolga nel rispetto della legge? Il rischio è quello di un’ampia zona grigia dove i “furbetti”possono avere la possibilità di aggirare le regole della città. —
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