Padova, il giallo della segretaria scomparsa da venerdì

Quella sera si era fatta accompagnare in piazza Insurrezione dal fidanzato. Con lui era stata in pizzeria, l’uomo sentito dalla Mobile in questura
FERRO - FURGONE POLIZIA PER CONTROLLI PARCHEGGIATORI PIAZZA INSURREZIONE
FERRO - FURGONE POLIZIA PER CONTROLLI PARCHEGGIATORI PIAZZA INSURREZIONE

PADOVA. Una pizza con il fidanzato, l’appuntamento con un’amica e poi il buio. Di Isabella Noventa, 55 anni, residente ad Albignasego con l’anziana madre, si sono perse le tracce venerdì sera in piazza Insurrezione a Padova. Si è fatta lasciare lì dal compagno verso le 22 e non ha più fatto ritorno a casa. Il fratello, disperato, è corso il giorno successivo in Questura a denunciare l’accaduto e a implorare ricerche. È il giallo su cui ora stanno indagando Divisione anticrimine e Squadra mobile.

Segretaria scomparsa, parla l'amico: "Non siamo fidanzati"

L’ultima sera di Isabella. Isabella Noventa è una donna come tante. Svolge due lavori per sbarcare il lunario, assiste l’anziana madre con cui divide l’abitazione di via Foscolo ad Albignasego, è separata dal marito e si è rifatta una vita. Il suo fidanzato è Freddy Sorgato, 45 anni, maestro di balli latino americani e ciclista amatoriale. Venerdì sera lui è andato a prenderla verso le 19 e insieme hanno raggiunto la pizzeria Est Est Est di Lion. Verso le 22 l’ha accompagnata a Padova. Lei gli aveva detto che si sarebbe dovuta incontrare con un’amica. Ma Isabella Noventa a casa non ci è mai tornata e il mattino successivo, verso le 11, è stata l’anziana madre a rendersi conto della situazione preoccupante. Isabella aveva preso molto seriamente il compito di accudirla e mai e poi mai si sarebbe potuta allontanare per così tanto tempo senza dire nulla.

BELLUCO-FOTO PIRAN-ALBIGNASEGO ABITAZIONE ISABELLA NOVENTA
BELLUCO-FOTO PIRAN-ALBIGNASEGO ABITAZIONE ISABELLA NOVENTA

Soldi e telefono a casa. Subito è stato messo in allarme il fratello Paolo, odontotecnico di Maserà reduce da una serie di guai con la giustizia riconducibili alla sua professione. Guai in cui è rimasta invischiata anche la sorella ma questa è un’altra storia. La casa in cui vive Isabella è divisa in due piani: sopra ci abita lei, sotto la madre. Nel suo appartamento - letto rifatto, armadi in ordine, vestiti piegati - sono stati trovati i soldi, il portafoglio con i documenti e anche uno dei due telefoni cellulari. L’altro, quello che si è portata al seguito, è sempre spento. Dopo aver interpellato il fidanzato, dopo aver fatto un giro di telefonate tra tutte le amiche, dopo decine di tentativi di raggiungerla al cellulare, verso le 19 di sabato il fratello Paolo si è presentato in Questura.

BELLUCO-FOTO PIRAN-ALBIGNASEGO ABITAZIONE ISABELLA NOVENTA
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La denuncia e le indagini. La sua denuncia ha innescato il protocollo previsto per i casi di scomparsa. La foto della donna è stata inserita nelle banche dati delle forze dell’ordine e sul suo caso ora stanno indagando gli uomini della Divisione anticrimine della polizia insieme ai colleghi della Squadra mobile. Fermo restando che nei primi giorni dopo qualsiasi sparizione si parla sempre di “allontanamento volontario” (per preservare il diritto di qualsiasi persona maggiorenne a far perdere le tracce senza che si metta in moto la “macchina” delle ricerche), ciò che ha fatto alzare subito l’asticella dell’allarme è stato il tenore della denuncia del fratello. Davanti ai funzionari della Questura ha manifestato tutta la sua preoccupazione, dipingendo una donna responsabile e molto legata alla madre: una che per nessun motivo al mondo se ne sarebbe potuta andare così.

I punti fermi e i “buchi”. Come in tutti i gialli ci sono punti fermi e buchi da chiarire. I punti fermi sono gli orari scanditi nella prima parte della serata, quelli testimoniati dal fidanzato e dagli stessi gestori del ristorante in cui hanno cenato. Il racconto scricchiola dalle 22 in poi. Come si può abbandonare una fidanzata senza sapere con chi si deve incontrare? Come si può andarsene prima che arrivi la persona attesa? Ad oggi, infatti, nessuno sa con quale amica si sia incontrata. Tutte le persone sentite dai familiari hanno detto di non saper nulla di quell’appuntamento. Una cosa è certa: piazza Insurrezione è presidiata da decine di telecamere. Dunque l’occhio elettronico ha sicuramente ripreso l’eventuale incontro. Ieri sera il fidanzato è stato interrogato dagli investigatori della Mobile fino a tarda sera.

e.ferro@mattinopadova.it

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