Padova, il Messaggero di Sant'Antonio chiude la redazione e licenzia i giornalisti

L'annuncio da parte dell'editore della rivista distribuita in tutto il mondo con record di abbonamenti. Scende in campo il sindacato dei giornalisti a sostegno dei colleghi 
La copertina del Messaggero di Sant'Antonio per l'elezione del Papa
La copertina del Messaggero di Sant'Antonio per l'elezione del Papa

PADOVA. Il Messaggero di Sant'Antonio di Padova ha annunciato la chiusura della redazione e il conseguente licenziamento dei 7 giornalisti, più un part time, che lavorano per la storica testata dei frati antoniani, distribuita in tutto il mondo.

Il Messaggero di S.Antonio licenzia: i giornalisti occupano la redazione

Ne danno notizia la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato giornalisti Veneto, che con un comunicato sul loro sito internet si schierano al fianco dei colleghi del Messaggero di Sant'Antonio, di Padova da oggi in sciopero a oltranza a seguito della comunicazione da parte dell'editore. "Fnsi e Sgv giudicano inaccettabile, prima ancora della comunicazione in sé, la condotta adottata dalla controparte – nella fattispecie la direzione dei frati – che senza scrupolo alcuno ha tolto dal tavolo – convocato per fare il punto sul contratto di solidarietà attivato da un anno – qualsiasi margine di trattativa. Una decisione intollerabile nei modi e nel merito a fronte di violazioni contrattuali, fra cui il rifiuto di esibire il bilancio".

«Le perdite economiche, sempre comunicate a voce e senza mai un'analisi puntuale di costi e ricavi, non possono comunque giustificare un tale atteggiamento che fa strame della dignità ancor prima umana che professionale dei lavoratori», affermano il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e la segretaria del Sindacato dei giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto.

«Una cosa deve essere ben chiara – proseguono – i frati non possono pensare di chiudere la redazione, licenziare i giornalisti e continuare a pubblicare la rivista cattolica forse più famosa al mondo».

La direzione del Messaggero antoniano ha sottolineato di aver cercato in tutti i modi «di evitare questo triste epilogo, nonostante le ingenti perdite registrate, in modo particolarmente evidente già dal 2015 e comunque in questi ultimi decenni». Nel 2017 in bilancio si è chiuso in passivo per 2,7 milioni di euro; le perdite di esercizio nell'ultimo quinquennio (2013-2017) ammontano a circa 10 milioni. I giornalisti erano in contratto di solidarietà da un anno.

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