Padova, in arrivo 16 nuovi autobus per il servizio extraurbano

Provincia, 2,24 milioni per BusItalia e Bonaventura: sostituiranno i più vecchi  Soranzo: «Rinnovare la flotta è una priorità, questa mobilità va incentivata»
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - NUOVI PULMAN DI BUSITALIA
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - NUOVI PULMAN DI BUSITALIA

PADOVA. Arrivano 16 nuovi autobus per “rinfrescare” il parco mezzi del trasporto pubblico locale extraurbano. A piazza Antenore sono arrivati 2,240 milioni da Venezia, dove la giunta regionale ha approvato i vecchi piani di investimento 2015/2016, dividendo le risorse attribuite tra le province.

 

A Padova è stato quindi assegnato un contributo che servirà alle aziende per sostituire 16 mezzi Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 con altrettanti nuovi bus diesel Euro 6. Di questi, 2,1 milioni di euro andranno a BusItalia Veneto Spa (1.120 per il piano di investimento 2015 e 980.000 euro per il piano 2016), che potrà acquistare 15 nuovi mezzi, mentre gli altri 140.000 euro arriveranno nelle casse di Bonaventura Express Srl (piano 2015) per l’acquisto di un autobus.

 

«Rinnovare la flotta dei bus è da sempre una nostra priorità - ha dichiarato il presidente della Provincia, Enoch Soranzo - perché vogliamo offrire agli utenti un servizio più sicuro, confortevole e che sia meno inquinante sull’ambiente e sull’aria. Questi veicoli appartengono infatti alla classe di emissione di gas di scarico più recente, ed andranno a sostituirsi a mezzi, per lo più euro 2, attualmente in uso. Il servizio di trasporto pubblico locale rappresenta il modo più comodo e sostenibile di spostarsi, e per ogni autobus che circola sulle nostre strade ci sono almeno venti auto che restano in garage.

 

Per far sì che sia utilizzato, però, servono mezzi moderni ed efficienti, per questo come Provincia siamo in prima linea per dare risposte concrete alla mobilità e al trasporto pubblico». Il percorso quindi va di pari passo con il tavolo per il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Pums), rimesso recentemente in piedi dal vicesindaco Arturo Lorenzoni, titolare della delega alla mobilità. Nella prima riunione di fine ottobre a Palazzo Moroni, a cui ha partecipato anche Soranzo (oltre ai 18 sindaci della Comunità Metropolitana di Padova), si erano stabilite le prime linee guida, a cominciare dalla necessità di operare in termini di area vasta e non solo sul territorio comunale.

 

Lo scopo è quello di definire obiettivi misurabili nell’ambito di un’impostazione strategica che mira alla sostenibilità ambientale, economica e sociale della mobilità, e seppur casualmente (l'acquisto dei 16 bus della Provincia era già previsto in precedenza) ha trova il primo atto formale proprio nel ricambio del parco mezzi extraurbano. I veicoli Euro6 verranno acquistati dalle aziende affidatarie del servizio entro la fine dell’anno, ed entreranno in funzione già a partire da gennaio.
 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova