Utili, per l’Interporto di Padova è l’anno dei record

Conti floridi: più 5 milioni. Il presidente Greco: «Siamo un’eccellenza, stiamo costruendo le strategie per le sfide future». Movimento container al più 6,4%, il valore della produzione è vicino ai 45 milioni

Luca Preziusi
Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per l’Interporto di Padova
Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per l’Interporto di Padova

I conti di Interporto non sono mai stati così floridi.

Il bilancio 2024 è stato chiuso con un utile netto di quasi 5 milioni di euro e un valore della produzione di poco sotto i 45 milioni.

Questo dicono le carte approvate dal consiglio d'amministrazione, che quindi chiude l'anno in maniera positiva, confermando la tendenza degli ultimi esercizi, ma stracciando ogni primato: «Questo bilancio segna il record storico di risultati positivi di Interporto Padova, per valore della produzione, utile, abbassamento del debito» commenta il presidente di Interporto, Luciano Greco, «ma è grazie ai dirigenti, al personale e ai precedenti amministratori che oggi risulta un’eccellenza a livello internazionale. Su queste basi, costruiremo le strategie per affrontare le sfide future».

L'anno scorso Interporto ha movimentato 411.958 teu (l'unità di misura standard per i container, che corrisponde alla lunghezza di un container da 20 piedi, pari a circa 6 metri) registrando un incremento del 6,4% rispetto al 2023.

Un risultato significativo, considerando il contesto internazionale complesso, segnato da fattori critici come la nuova crisi dei traffici sul Canale di Suez, i conflitti geopolitici e le problematiche infrastrutturali sulla rete ferroviaria italiana ed europea.

Nonostante tutto questo, il traffico intermodale di Interporto ha continuato a crescere e a rafforzarsi, specialmente nei collegamenti con il centro-nord Europa attraverso i valichi alpini.

Il 2024 è stato poi l'anno della fusione per incorporazione del Consorzio Zona Industriale (Zip) in liquidazione e l’avvio di una procedura volta a verificare la possibilità di individuare un partner logistico con il quale sviluppare ulteriormente le attività del Terminal Intermodale: «L’obiettivo resta quello di valorizzare gli asset della società e garantire continuità e sviluppo dei servizi, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’intermodalità» conferma Greco.

Il risultato di bilancio, particolarmente positivo, permette quindi di sostenere gli impegni finanziari assunti, che hanno consentito di realizzare negli ultimi anni circa 52 milioni di investimenti. Investimenti che hanno portato Interporto a crescere dal punto di vista tecnologico, sostenibile e ambientale, grazie alle nuove gru elettriche, i gate automatizzati, i pannelli fotovoltaici e le batterie di accumulo.

L’esercizio 2024 si chiude quindi con un risultato di oltre 4,8 milioni di euro di utile, migliorando del 65% quello dello scorso esercizio, arrivato a 2,9 milioni di euro. In termini assoluti, i ricavi della produzione sono aumentati del 17,08%, mentre i costi della produzione del 12,87%, dovuti principalmente all’aumento dei costi derivanti dall’incorporazione del Consorzio Zip.

Il comparto immobiliare, infine, vede una copertura totale degli spazi disponibili, con introiti ammontanti a circa 19,6 milioni di euro (+13,43%), contando anche sull’apporto dei ricavi derivanti dai beni patrimoniali di Zip, pari a circa 1,8 milioni di euro. Mentre quello relativo all’attività intermodale è pari a 16,7 milioni di euro con una crescita del 11,49%.

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