Padova, kebab in Riviera Businello chiuso per trenta giorni

Il titolare vendeva alcolici a ragazzini di 13 anni e nel locale sono stati trovati prodotti scaduti 

La polizia ha disposto la chiusura del locale per 30 giorni
La polizia ha disposto la chiusura del locale per 30 giorni

Nella mattinata di mercoledì 29 maggio, è stata disposta la sospensione della licenza per trenta giorni a un negozio di alimentari etnico ubicato in Riviera Businello, a Padova, gestito da un cittadino del Bangladesh. 
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate nei pressi ed all’interno del kebab.
In particolare, nel corso del pomeriggio di sabato 22 maggio, a seguito delle segnalazioni pervenute alla Questura da parte dei residenti circa la possibile somministrazione di alcolici a minori da parte del gestore, gli agenti della squadra amministrativa, dopo breve attività di appostamento, hanno effettivamente rilevato che il titolare dell’esercizio in questione aveva venduto lattine di birra a tre minori di 13 e 14 anni.
Dopo aver identificato i giovani, gli agenti hanno proceduto con il controllo dell’esercizio: dall’attività ispettiva è emerso che nel negozio non era esposta la licenza e che erano posti in vendita prodotti scaduti di validità, violazioni per le quali sono previste sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a  1.900 euro.
Durante il controllo, gli operatori hanno riscontrato un continuo via vai di minori che tentavano di accedere all’interno del negozio e che, notando la presenza delle Forze dell’Ordine, si allontanavano.
 

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