Padova, l’1 gennaio niente bus extraurbani: «Terme isolate, scelta scellerata»

PADOVA. Da oggi al 3 gennaio tutte le corse dei bus osserveranno orario pre-festivo anche nei giorni feriali. Ossia quello in vigore al sabato. Tale orario ridotto, invece, non riguarda il tram che anche il sabato circola con l’orario feriale (ogni 7 minuti).
Natale e capodanno
Mercoledì 25 dicembre: servizio sospeso, sia urbano che extraurbano. Fermo anche il tram. A Santo Stefano torna il servizio festivo. Il 31 dicembre, servizio garantito, tram compreso, fino alle 20.30. In occasione del concerto in Prato della Valle di Fabri Fibra e dei fuochi pirotecnici, in via eccezionale e per la prima volta nella storia del trasporto pubblico in città, dalle 21.30 alle 2.45 saranno a disposizione di coloro che lasceranno l’auto in periferia, quattro bus navetta. Il servizio, pagato dal Comune, è gratuito. Due, in pratica, saranno bus sostitutivi del tram sul percorso nord-sud e viceversa da Pontevigodarzere e dalla Guizza sud sino al Prato, mentre gli altri due, chiamati Navetta Est e Navetta Ovest, partiranno dal Park Piovese fino a via Manzoni e dal Park Colli-Ciamician fino alla Porta Saracinesca (dalle parti di via Cavalletto).
Protesta alle terme
Primo gennaio: il servizio urbano riprenderà alle 8. Fermi, per la prima volta, sia i bus che portano ad Abano e Montegrotto e quelli classificati come extraurbani. Ossia le corriere per i paesi della provincia che partono dall’autostazione, comprese quelle che vanno agli aeroporti di Venezia-Tessera e Treviso-Quinto. L’impossibilità di raggiungere Padova dalle Terme l’1 gennaio ha già sollevato un coro di proteste sia da parte del sindaco di Montegrotto, sia della Cisl. «Mai scelta fu così scellerata», sottolinea Riccardo Mortandello, primo cittadino a Montegrotto. «Abano, Montegrotto e Torreglia saranno isolate per la prima volta non solo nel giorno di Natale, ma anche l’1 gennaio. Gli alberghi sono pieni. Ogni anno ospitiamo tre milioni di turisti. È la zona termale e non certo Padova città la capitale del turismo padovano. Perché a Capodanno i nostri ospiti non potranno visitare il capoluogo?».
Anche la Fit-Cisl è d’accordo con le osservazioni del sindaco di Montegrotto. «La scelta effettuata dalla Provincia, che è autorità di bacino, non piace neanche a noi del sindacato», osserva Sandro Lollo. «Ancora una volta Abano e Montegrotto vengono penalizzati. Anche perché Padova, proprio nei giorni festivi, è collegata in sub-appalto da BusItalia con bus vecchi che hanno tra i 15 ed i 20 anni e che non hanno il pianale ribassato. Uno schiaffo in faccia ai tanti anziani forestieri, che vengono ad alloggiare negli alberghi termali».
Prezzi speciali
Il 29 dicembre, il 5 e 6 gennaio il biglietto ordinario (1.30 euro) non vale solo 75 minuti ma 4 ore. Il biglietto famiglia (3 euro, valido per 5 persone, di cui due adulti) il 28 e 29 dicembre e il 4, 5 e 6 gennaio vale per tutta la giornata. —
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