Padova, l’Oncoematologia invita Ferragni ma l’ospedale chiude la porta

Era già tutto, o quasi, organizzato, ma la famosa influencer non è ospite gradita. Forse solo per una questione di eco e conseguente trambusto che un reparto che ospita i piccoli pazienti dell’Oncoematologia mal sopporterebbe. Tant’è.

L’iniziativa. Chiara Ferragni sarebbe dovuta andare a far visita in Oncoematologia domani. La caposala del reparto degenze aveva organizzato la visita che prevedeva uno stage di trucco rivolto alle bimbe e alle ragazze ricoverate in day hospital. Un modo come un altro per alleviare il peso del tempo trascorso in ospedale, un’iniziativa che si sarebbe sommata alle tante altre che vengono promosse nel reparto.

Anche la direttrice dell’Oncoematologia pediatrica, la professoressa Alessandra Biffi, aveva accolto con piacere l’iniziativa. La stessa influencer, che aveva risposto con grande entusiasmo all’invito, aveva già pubblicato sul suo sito l’appuntamento di “@beautybites”.

La bocciatura. Ma quando la professoressa Biffi si è rivolta alla Direzione per ottenere il via libera, specificando che la presenza della influencer avrebbe certamente richiamato visibilità mediatica, si è sentita rispondere che l’evento non era “opportuno”. E così Chiara Ferragni non arriverà in Oncoematologia per intrattenersi con le piccole pazienti. Biffi ha subito informato tutti gli interessati della bocciatura dell’iniziativa.

Il precedente. Qualche settimana fa, tramite l’associazione Team for Children, in Oncoematologia pediatrica sono arrivati alcuni cd di Fedez - consorte della Ferragni - che il rapper ha appositamente autografato. E di quelli bisognerà accontentarsi—