Muore a 48 anni per un’infezione: i familiari denunciano, aperta un’inchiesta
Debora Danieli, 48enne di Ponte San Nicolò, avrebbe contratto lo Staphylococcus Aureus durante un intervento al cuore in ospedale a Padova. Il pm dispone l’autopsia, al momento non ci sono indagati
La procura di Padova ha avviato un procedimento penale per omicidio colposo, al momento contro ignoti, in relazione alla morte di Debora Danieli, 48enne di Ponte San Nicolò, deceduta il 30 dicembre scorso nel reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale di Padova.
La donna, dopo una lunga battaglia contro un’infezione contratta in ospedale, non è sopravvissuta. Lo riferisce lo Studio legale 3A.
Debora Danieli sarebbe stata inizialmente ricoverata per un tumore al seno, diagnosticato a gennaio 2024 e trattato allo Iov di Padova. Tuttavia, durante il percorso terapeutico, è emersa una malformazione cardiaca che aveva reso necessario un intervento chirurgico al cuore.
Dopo questa operazione, Debora ha contratto un’infezione da Staphylococcus Aureus, si ipotizza durante l’intervento. Da quel momento, un susseguirsi di ricoveri e terapie non sono riusciti a debellare l’infezione, culminando nel tragico epilogo durante le festività natalizie.
I familiari della vittima, assistiti da Studio3A e dall’avvocato Massimo Pavan, hanno presentato denuncia ai carabinieri, chiedendo chiarimenti sulla gestione clinica e sulle cause della morte.
Il sostituto procuratore Marco Brusegan ha disposto l’autopsia e affidato l’esame a un pool di esperti, tra cui un medico legale, una cardiochirurga e un infettivologo. L’incarico sarà formalizzato il 13 gennaio.
Nel frattempo i parenti attendono di fissare i funerali.
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