Padova taglia i nonni vigile: in 15 vanno in pensione, non saranno sostituiti
Il comune di Padova in questo modo mira a risparmiare 70 mila euro all’anno.Attualmente i nonni vigili in servizio sono 188
Dalla prossima scadenza dei contratti ci saranno 15 nonni vigili in meno in città. Tra i tagli fatti dall’amministrazione di Sergio Giordani per far fronte a quelli governativi, ci sono anche i servizi forniti dai pensionati nei parchi e nelle diverse sedi comunali.
Nessuno degli attuali nonni vigile perderà il posto di lavoro, ma quelli che nel 2025 avranno raggiunto l’età massima per svolgere il sevizio (78 anni) non saranno sostituiti.
Dai 700 mila euro investiti ogni anno per garantire il servizio, nel 2025 si scenderà a 631 mila: «È importante non creare allarmismi», spiega l’assessore alla Sicurezza, Diego Bonavina.
«Nessuno perderà il posto», chiarisce subito, e aggiunge: «Chi, per limiti di età, non potrà più lavorare come nonno vigile, non verrà rimpiazzato. Ma comunque questa è una valutazione che faremo di volta in volta, perché non è affatto escluso che con i prossimi assestamenti di bilancio non si possano trovare altre risorse per coprire le spese».
Attualmente i nonni vigili in servizio a Padova sono in tutto 188, di cui 26 lavorano in ospedale, che con l’amministrazione ha una convenzione comprensiva anche del pagamento. Da Palazzo Moroni ne vengono retribuiti 162, che prestano servizio anche davanti alle scuole, in procura e in tribunale, e guadagnano circa 400 euro al mese.
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