Padova, i luoghi della cultura aprono le porte ai senza dimora
L’assessora Margherita Colonnello: «La cultura deve essere di tutti e per tutti e può diventare una leva per il rilancio personale e sociale».
Martedì 21 gennaio, Palazzo della Ragione a Padova ha ospitato una visita guidata speciale per una ventina di persone senza fissa dimora, coinvolte nel piano di accoglienza invernale del Comune.
Accompagnati dagli assessori Andrea Colasio (Cultura) e Margherita Colonnello (Sociale), i partecipanti hanno scoperto la storia e gli affreschi dell’antica sede dei tribunali della città.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Asilo Notturno Torresino, segna l’inizio di un progetto di inclusione sociale che punta a rendere i luoghi della cultura accessibili a tutti. L’obiettivo è ampliare il senso di appartenenza alla comunità e offrire nuove opportunità a chi vive situazioni di fragilità.
«La cultura deve essere di tutti e per tutti – ha dichiarato l’assessora Colonnello – e può diventare una leva per il rilancio personale e sociale».
Il progetto prevede ulteriori visite nei “musei inclusivi” dell’Università di Padova, con il sostegno di fondi PNRR e l’impegno delle istituzioni locali e accademiche. Mauro Varotto, delegato della Rettrice ai Musei, ha sottolineato: «Questo primo passo verso un’inclusione strutturata rappresenta un’occasione di crescita reciproca, sia per le persone che si avvicinano al nostro patrimonio, sia per i musei stessi, che si arricchiscono di nuove relazioni».
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