Padova patrimonio Unesco, passi avanti su Giotto e gli affreschi del ’300

PADOVA. Il ciclo pittorico dell’affresco trecentesco di Padova tra i tesori patromonio dell’umanità dell’Unesco. L’obiettivo si avvicina dopo che lo scorso 8 luglio l’assessore alla Cultura Flavio Rodeghiero è stato ricevuto al Ministero dei Beni Culturali e Turismo, dove ha ottenuto dagli uffici competenti per l’Unesco, l’approvazione dell’integrazione della candidatura del sito della Cappella di Giotto nella "tentative list nazionale" - per i beni candidati al riconoscimento Unesco – assieme al sito seriale dei cicli pittorici dell’arte del ‘300 a Padova, dodici siti di eccellenza della Padova trecentesca che vanno dal Battistero del Duomo al Palazzo della Regione, alla Cappella degli Scrovegni alla Basilica del Santo.
Insomma non solo il capolavoro di Giotto ma integrato da tutti gli affreschi padovani.
Nei giorni scorsi Rodeghiero ha incontrato ieri anche l’assessore regionale Marino Finozzi per esaminare le nuove competenze dei comuni e organizzare il sistema turistico tematico "Padova città d’arte" con l’intenzione di coinvolgere il contiguo sistema "Terme Euganee-Termalismo Veneto". Finozzi ha inoltre illustrato all’Assessore Rodeghiero la programmazione dei prossimi investimenti delle Aziende del Settore Turismo che ammontano a circa 52 milioni di euro: 40 andranno alle imprese per ammodernamenti e ristrutturazioni, 11,700 per progetti di interventi turistici-culturali. Altri 10 milioni saranno messi a disposizione degli Enti Locali per interventi che favoriscano l’accesso e la fruizione turistica dei siti d’arte.
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