Padova, già chiusa La Piadineria a un mese dall’apertura: «Requisiti non rispettati»

Il locale in via San Clemente è stato fatto chiudere subito dal settore Commercio del Comune dopo che, già al primo giorno di apertura, aveva ricevuto un’accurata visita dei vigili. Riaprirà nelle prossime settimane

Felice Paduano
La Piadineria in via San Clemente a Padova
La Piadineria in via San Clemente a Padova

Inaugurata e subito chiusa la terza Piadineria in città, che era stata aperta circa un mese fa in via San Clemente.

Il food alla romagnola, ma inventato nel 1994 da due giovani imprenditori bresciani, appassionati degli alimenti della costa riminese, è stato fatto chiudere subito dal settore Commercio del Comune dopo che, già al primo giorno di apertura, aveva ricevuto un’accurata visita dei vigili con il metro in mano.

«In pratica i titolari hanno voluto accelerare l’apertura senza essere in regola con i criteri prestabiliti con il Comune», spiega l’assessore Antonio Bressa.

«Ho saputo dai tecnici dell’assessorato che i gestori hanno accettato subito le condizioni dettate dal Comune e, quindi, dovrebbero riaprire già nelle prossime settimane».

Le altre due Piadinerie in città si trovano in via Roma 116, dove c’era il mai dimenticato bar di Gigi Righetto, e in via San Francesco 19, sotto i portici, quasi di fronte alla Prefettura.

La Piadineria Tre non ha chiesto di mettere i tavolini nella vicina piazza dei Signori anche perché dopo la recente apertura di Al Mercà 2 (che è andato ad occupare i locali dell’ex Olio Carli, trasferito in via Altinate) sul lato nord del salotto della città non ci sono più posti.

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