Plateatici ristretti in piazza dei Signori a Padova, ecco cosa prevede l’accordo
La chiusura di due locali porta a un’occupazione più contenuta degli spazi. Si va verso il divieto dei funghi riscaldanti a gas. Aggiunto un nuovo bar sul lato nord
C’è l’accordo sulla nuova disposizione dei plateatici in piazza dei Signori, il salotto buono di Padova. Sono state risolte tutte le criticità nate dall’apertura imminente del bar Al Mercà negli spazi dell’ex negozio Olio Carli, e della chiusura dei due bar Pilar e Piazza Dei Signori. Ieri nella sala Anziani di Palazzo Moroni si è tenuta la prevista riunione con Appe, gestori dei bar e l’assessore al commercio Antonio Bressa.
Il nuovo schema
Il saldo dei posti è rimasto a zero. E per concedere 80 nuovi posti a sedere concessi al nuovo bar sono stati utilizzati quelli dei due locali chiusi. Per il resto sono stati confermati gli stessi plateatici della scorsa estate.
In tutto sono 12 plateatici. Sul lato della Gran Guardia i plateatici, con la chiusura dei due locali, sono rimasti solo cinque: pizzeria Sorbillo, Brutal, Prosciutteria di Firenze, bar Uva e Locanda della Loggia (ex Kofler). In caso di mancata riapertura dei due locali a beneficiare dello spazio saranno i locali affianco, sempre che ne facciano richiesta. Sull’altro lato della piazza ci sono: pizzeria La Lanterna, nuovo Al Mercà, Hendrix, Il Cubo, 100%, Frida e Code.
In pratica per fare spazio al nuovo bar della piazza i tavolini della Lanterna (il locale più antico gestito dalla famiglia Ruggiero) sono stati spostati leggermente più a ovest, verso la chiesa di San Clemente.
«Tutto risolto – spiega l’assessore Antonio Bressa – Abbiamo trovato spazio per il nuovo locale di Antonio Congedo senza far rinunciare a nessuno alcun metro quadrato agli altri plateatici.
Resta da capire se i due locali chiusi riapriranno in tempi brevi o se diventeranno negozi che non hanno bisogno di plateatici. Sono soddisfatto di aver trovato una soluzione per tutti, che garantisce alle attività di poter lavorare con tanti posti a sedere in una delle piazze più belle e suggestive della città, che vive al meglio anche grazie ai locali presenti. Un ringraziamento particolare va all’Appe per la collaborazione costruttiva che ci ha dato nel nuovo disegno dei tavolini».
Molto soddisfatto anche il direttore dell’Appe: «I baristi sono tutti contenti – dice Filippo Segato – La soluzione trovata è accomodante per tutti ed è equilibrata. Con il nuovo layout dei plateatici, leggermente più piccolo dopo la chiusura di due locali, si è finalmente trovato un giusto equilibrio tra le posizioni della Soprintendenza e le esigenze dei singoli baristi e ristoratori. Gli uffici comunali hanno lavorato bene, accogliendo la richiesta del nuovo bar Al Mercà, come tutti noi prevedevamo».
Stop ai funghi a gas
Ai margini dell’incontro, durato più di due ore a partire dalle 15 del 16 gennaio pomeriggio, si è anche parlato delle nuove regole che l’amministrazione intende apportare sull’utilizzo dei funghi a gas all’interno dei plateatici.
Un provvedimento che riguarderebbe non solo piazza dei Signori ma anche tutte le altre piazze, come ha osservato lo stesso assessore Bressa, sta andando avanti uno studio ambientale sulla legittimità e sulla funzionalità dei funghi riscaldanti e si va verso una decisione che in futuro renderà obbligatori solo quelli elettrici. Sia per una questione di pericolosità, che per l’estetica richiesta dalla Soprintendenza. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova