Padova, intensificati i controlli durante le festività pasquali: 300 persone identificate e due arresti
Intensificata a Padova l'attività di prevenzione e sicurezza durante il weekend di Pasqua: identificate oltre 300 persone, effettuati due arresti per reati contro il patrimonio ed espulsi tre stranieri irregolari

Durante il weekend delle festività pasquali, la Questura di Padova ha intensificato le attività di prevenzione e controllo del territorio, coinvolgendo numerose pattuglie della Polizia di Stato, in particolare nelle aree centrali della città e vicino alla stazione ferroviaria.
In tre giorni sono state identificate complessivamente 313 persone, tra cui 33 con precedenti penali e di polizia, 117 cittadini di origine straniera e 11 minori. Inoltre, sono stati effettuati controlli mirati su circa 30 veicoli.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno individuato tre cittadini stranieri risultati irregolari sul territorio nazionale: due cittadini tunisini e un nigeriano, per i quali il Questore Marco Odorisio ha disposto l'accompagnamento ai Centri per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo e Torino.
Nel corso delle attività, nella giornata di Pasqua, domenica 20 aprile, sono stati eseguiti due arresti su ordine dell'Autorità Giudiziaria. Il primo intervento è avvenuto intorno alle ore 12 in via Palestro, dove è stato individuato un 30enne cittadino algerino, destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Busto Arsizio per furto e rapina commessi nel 2024 all’aeroporto di Milano Malpensa. L’uomo, già noto per precedenti di furto aggravato e sostituzione di persona, è stato condotto presso la Casa circondariale locale.
Il secondo arresto è stato effettuato lo stesso giorno alle ore 17 in via dei Colli, dove una Volante ha fermato una BMW condotta da un 53enne rumeno. L'uomo risultava destinatario di un ordine di carcerazione risalente al 2018, dovendo scontare una pena di un anno e due mesi per furti commessi tra Venezia, Padova e Vicenza. Anche quest’ultimo, con precedenti penali risalenti fino al 1996, è stato trasferito al carcere Due Palazzi di Padova.
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