Perdita di gas, lavori urgenti a Pontecorvo: a Padova tre mesi di disagio per il traffico al Santo
Scattano le deviazioni. Problemi per la viabilità e per le attività commerciali. «Sono cantieri imprevisti ma non rimandabili»
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Per i prossimi 3 mesi arrivare nella zona del Santo in auto sarà complicato. Non impossibile, certo, ma molto tortuoso. A causa di alcune perdite di gas nella zona tra via San Francesco e Pontecorvo, da lunedì 24 febbraio gli operai saranno al lavoro per la bonifica della condotta.
L’amministrazione ha dovuto pertanto decidere la chiusura del ponte e della strada che porta dal centro storico verso la Basilica.
Questo provocherà inevitabili disagi a chi ha il pass in Ztl, ma anche a chi abitualmente arriva nella zona da Pontecorvo per poi proseguire verso Prato della Valle e prendere la circonvallazione interna.
Il Santo sarà comunque raggiungibile, ma per farlo bisognerà percorrere un giro dell’oca e prestare attenzione alle tante deviazioni.
Saranno in difficoltà soprattutto le famiglie nell’orario di punta della mattina. Presumibilmente però i primi a protestare saranno i commercianti della zona, che saranno coperti dai cantieri. La gran parte dei lavori dovrebbe terminare entro il 25 aprile, per permettere due giorni dopo l’arrivo della Maratona di Padova. Il resto dovrà essere terminato inderogabilmente entro maggio, per non andare a incidere anche sulla festa del Santo del 13 giugno.
LE CHIUSURE
Il cantiere procederà in tre fasi, che prevedono quindi problematiche a singhiozzo in base alle zone in cui si lavorerà.
Fino al 25 aprile, sarà chiusa al traffico via San Francesco, nel tratto compreso tra il Ponte Corvo e via Cesarotti.
Chiusa anche la pista ciclabile nello stessa frazione di strada, mentre sarà prevista una deroga temporanea al transito nella corsia riservata al trasporto pubblico (per i veicoli di massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate) in via Beato Luca Belludi, piazza del Santo e via Melchiorre Cesarotti.
La seconda fase partirà invece un mese dopo, il 25 marzo, con la chiusura al traffico per altri 30 giorni anche di via Melchiorre Cesarotti, tra via San Francesco e il numero civico 28. Il mese dopo, fino al 16 maggio, toccherà poi al pezzo di strada successivo fino al numero civico 204.
LE DEVIAZIONI
Doppio senso in via Cesarotti, tra la Casa del Pellegrino e il numero civico 28, dal 25 marzo al 25 aprile. Doppio senso anche in via San Francesco, tra via Galilei e il civico 204 e in via Ospedale Civile, tra il civico 24 e la stessa via San Francesco. Sarà poi sospesa anche l’area pedonale della via che porta dalle piazze al Ponte Corvo (tra via Galilei e via Santa Sofia) e di via Santa Sofia, ma questo dal 28 aprile a metà maggio.
LA VIABILITA’
Per 2 mesi chiude il Ponte Corvo. Lo stop prevede delle deviazioni: chi arriverà dalla zona Facciolati in direzione Santo, dovrà girare a sinistra in via Ravignana, tornare indietro per via Scalcerle e arrivare fino a via Belludi, che sarà quindi a doppio senso. Chi invece sopraggiungerà da via San Francesco potrà girare in via Cesarotti o in via Ospedale Civile, ma solo fino al 25 marzo. Dopo non sarà più possibile svoltare in via Cesarotti, dove si sposterà il cantiere, per i due mesi successivi.
«Non erano lavori messi in preventivo, ma sono stati dichiarati urgenti a causa delle perdite che possono sempre essere molto pericolose», spiegano da Palazzo Moroni, «Non sono lavori rimandabili, anche se non dipendono da noi, ma abbiamo preteso dalle ditte che siano veloci». —
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