Una passeggiata nel parco come rimedio antistress, lo studio dell’Università di Padova

Uno screening per 40-70enni nell'ambito di un progetto europeo. L'obiettivo è valutare scientificamente i benefici di questo tipo di pratica su corpo e mente, fornendo strumenti efficaci per la gestione dello stress e il miglioramento della salute e degli stili di vita in generale, mentre verranno monitorate le caratteristiche dell'ambiente in cui si svolgono le attività

L'Università di Padova studia gli effetti benefici delle passeggiate nella natura
L'Università di Padova studia gli effetti benefici delle passeggiate nella natura

Camminate nella natura, con monitoraggio scientifico, per le persone tra i 40 e i 70 anni, per gestire lo stress e migliorare la salute.

Le propone il Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova, in collaborazione con il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali e lo spin-off universitario Etifor.

"Resonate" - questo il nome - è un progetto europeo finanziato dal programma per la ricerca e l'innovazione Horizon Europe che mira a promuovere interventi e terapie in natura, rivolte all'intera popolazione, con nove casi studio scientifici in otto diversi Paesi.

Il progetto unisce brevi passeggiate a ritmo lento nei parchi cittadini con tecniche di rilassamento in sessioni di 50 minuti, assieme a possibilità di riflessione e condivisione al termine dell'esperienza, anche per sensibilizzare a stili di vita più sani in ambienti verdi.

Per Angelica Moè, responsabile del caso studio di Resonate e docente al Dipartimento di Psicologia Generale, «anche semplici passeggiate in ambienti dove gli elementi naturali sono predominanti, come i parchi e le aree verdi delle nostre città, possono portare benefici tangibili sul piano fisico, mentale e sociale.

Tuttavia il solo movimento non è sempre sufficiente: la mente, spesso sopraffatta dalle preoccupazioni, tende a restare ancorata alle fonti di stress, vanificando in parte gli effetti positivi della passeggiata. È fondamentale quindi associare alla camminata tecniche di rilassamento, questo è ciò che intendiamo fare».

L'obiettivo è valutare scientificamente i benefici di questo tipo di pratica su corpo e mente, fornendo strumenti efficaci per la gestione dello stress e il miglioramento della salute e degli stili di vita in generale, mentre verranno monitorate le caratteristiche dell'ambiente in cui si svolgono le attività, fra cui stato della vegetazione, condizioni meteo, qualità dell'aria e irradiamento solare.

Il percorso, che avrà avvio ad inizio marzo, prevede uno screening iniziale per la valutazione di parametri psicofisiologici, cui seguiranno tre uscite alla settimana, per un totale di cinque settimane, in cui all'inizio verranno insegnate modalità multisensoriali di contatto con gli spazi e gli elementi naturali presenti in alcune aree verdi di Padova, e che potranno poi essere adottate in autonomia in altri parchi della città a scelta.

Le prime tre uscite della prima settimana saranno guidate da ricercatrici e tirocinanti dei Dipartimenti e di Etifor, le successive potranno essere svolte in autonomia. Al termine, attraverso uno screening finale, verranno valutati i benefici sulla salute e il benessere.

 

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